Caso Mps David Rossi. Santanchè: "Lo chiamai, qualcuno ascolto e non parlò. Non so chi"

Lo afferma la senatrice di Fdi Daniela Santanchè riguardo alla telefonata al cellulare dell'ex capo della Comunicazione di Mps la sera in cui morì. E Renzi: "E' lo stesso pm di Open. Sono sconvolto"

David Rossi

David Rossi

Roma, 11 dicembre 2021 -  "Sono passati tanti anni. Mi ricordo che chiamai David quella sera sul tardi e mi ricordo che qualcuno ascoltò la mia voce, ma non ha parlato per cui io non so chi mi rispose". Lo afferma all'Adnkronos la senatrice di Fdi Daniela Santanchè riguardo alla telefonata al cellulare dell'ex capo della Comunicazione di Mps la sera in cui morì, emersa dalle dichiarazioni del colonnello Pasquale Aglieco, ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena, davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Rossi.

"Ricordo che noi di Fratelli d'Italia abbiamo voluto questa Commissione. Ci sono troppe cose che non tornano, troppa confusione. E' giusto che si venga a sapere la verità", continua la senatrice. E sul lavoro che sta svolgendo la Commissione di inchiesta conclude: "La politica arriva sempre dopo la magistratura, speriamo stavolta arrivi prima".

Matteo Renzi: "Un pm che entra nella scena del delitto è uno scandalo senza fine"

E dopo le rivelazioni, durante la seduta della Commissione d'inchiesta sulla fine dell'ex manager Mps,  del colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco, che era in servizio a Siena e che fu tra i primi ad arrivare alla sede Mps dopo l'allarme ("Il pm Nastasi rispose al cellulare di David Rossi poco dopo la morte del manager"),  arriva anche la reazione del leader di Italia Viva  Matteo Renzi: "La vicenda David Rossi è  enorme, non vi sconvolge? Vi rendete conto che un pm, o piu' di uno, entra nella scena del chiamiamolo delitto o crimine (se e' un suicidio non e' un delitto)? E' una cosa enorme. Siccome quel pm e' lo stesso di Open io non posso attaccare. Ma in un Paese normale direi: vi rendete conto chi e' che mi fa l'indagine? Per me la vicenda di un pm che entra nella scena del delitto, se e' stato ucciso, i dubbi sono legittimi, e inquina le prove, se e' vero e' uno scandalo senza fine. Un pm non puo' fare quello che ha fatto, secondo il racconto del comandante dei carabiniere, che entra e sposta gli effetti personali del povero Rossi. In un Paese normale è  allucinante e noi faremo una interrogazione parlamentare. Sono senza parole, sconvolto", ha aggiunto.