CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Da Pay Care a Beko, la strada resta in salita

Lavoratori di Pay Care e Beko Europe manifestano per garanzie occupazionali. Cassa integrazione confermata, ma manca un piano industriale chiaro.

Tempo di elezioni, tempo di promesse. Ma le parole non bastano ad affrontare (e risolvere) le vertenze sul territorio. Oggi i lavoratori di Pay Care sfileranno in corteo dalla Lizza a piazza Salimbeni, affiancati dai rappresentanti di altri settori industriali della provincia, sostando per tutta la mattina in presìdio sotto il Monte dei Paschi. Cosa chiedono? Garanzie occupazionali, che al momento sembrano un miraggio. Non va meglio nello stabilimento ex Whirlpool, oggi Beko Europe, di viale Toselli. Domani è prevista la riunione del Coordinamento nazionale dei sindacati per stabilire una linea comune nel confronto con la nuova proprietà. Per i 299 dipendenti del sito senese l’azienda ha confermato la cassa integrazione, ma il piano industriale non viene svelato. Intanto il tempo passa e gli stipendi si assottigliano. Oltre alle parole, servono i fatti.