Crolla un pezzo di soffitto nel polo di San Miniato

Dramma sfiorato in un ufficio degli istituti scientifici dell’Università. Solo per caso chi era seduto in quella scrivania era fuori dalla stanza.

Crolla un pezzo di soffitto nel polo di San Miniato

Crolla un pezzo di soffitto nel polo di San Miniato

Spavento e dramma sfiorato ieri al Polo scientifico di San Miniato: a fine mattinata un metro quadrato circa di intonato del soffitto di un ufficio è crollato a terra. Dramma sfiorato solo perché, al momento del distaccamento, chi sedeva alla scrivania era fuori stanza. L’incidente è avvenuto al terzo e ultimo piano del plesso universitario che ospita uffici, aule e laboratori scientifici, nella stanza 30147, adibita ad ufficio di dottori e assegnisti di ricerca. E’ l’aula dove quotidianamente lavorano 6-7 persone, e solo il caso ha voluto che chi lavora sotto quel metro quadrato di soffitto non era seduto nell’istante del crollo.

Ma altri dottori e assegnisti erano nella stanza: secondo la ricostruzione, si è sentito scricchiolare il soffitto e i presenti sono fuggiti in tempo prima del crollo. La stanza è stata immediatamente chiusa, poi sono partite le verifiche della situazione nell’ala del polo universitario, che è in fase di ristrutturazione. Sul posto è intervenuto personale dell’ufficio tecnico e gli operai del cantiere in corso. "I lavori finiranno tra un mese e mezzo" dice l’ateneo. Si è trattato in realtà di un rischio ‘annunciato’ ed evidentemente sottovalutato, che poteva avere conseguenze gravi.

Gli utenti del plesso da tempo avevano segnalato le infiltrazioni sulla copertura dell’ultimo piano e l’acqua a terra ogni volta che pioveva. L’Università era al corrente del problema e proprio il rifacimento della copertura del polo di San Miniato era fra gli interventi da realizzare con finanziamento ministeriale dedicato all’edilizia universitaria. E i lavori a San Miniato sono iniziati, tanto che parte della struttura è sede di cantiere: l’ateneo ha finanziato per una cifra di 2,3 milioni di euro l’intervento edilizio previsto nel polo scientifico.

L’intervento prevede la manutenzione straordinaria delle coperture del secondo e terzo piano, e la sostituzione delle pavimentazioni in moquette di cocco in diverse aule. "Con questo intervento saranno migliorate le coperture piane, caratteristiche della struttura, ottenendo un notevole efficientamento con l’inserimento di opportuna coibentazione e l’impermeabilizzazione, determinando l’abbattimento dei costi di gestione" si legge nella nota dell’Università di annuncio dei lavori.

Paola Tomassoni