Crisi di governo Per ora nessuno se n’è accorto

Pino Di Blasio

Avete fatto caso al fatto che Mario Draghi sorrida molto più spesso dopo che il Governo è caduto, rispetto a prima? Sembra felice di essersi tolto un peso, mentre noi siamo in ambasce e molto più preoccupati di lui. Per fortuna il premier vuole completare la sua opera, lasciare al nuovo Governo la strada più sgombra possibile. E anche risolvere i nodi di Siena per evitare che altri li ingarbuglino ancora di più. L’accelerazione delle mosse sul Monte dei Paschi, dopo la firma dello statuto del Biotecnopolo, va in questa direzione. L’Europa ufficializza la proroga, si firma l’intesa con i sindacati sui 3.500 esodi, si varano bilanci e aumenti di capitale entro metà novembre. C’è il voto in mezzo? Sì, ma per quella data il Governo sarà sempre quello retto da Draghi.