Raffica di controlli sulle mascherine in centro

Da lunedì con l’ingresso in zona gialla calerà la tolleranza: presto il confronto tra le forze dell’ordine sulla strategia da adottare

Controlli mascherine (foto di repertorio)

Controlli mascherine (foto di repertorio)

Siena, 9 gennaio 2022 - Le prime multe per gli sbadati della mascherina sono fioccate già dal 31 dicembre. A inaugurare le sanzioni imposte dal decreto Covid di Natale approvato lo scorso 23 dicembre, è stato un senese in piazza del Campo, durante la notte di Capodanno. Pizzicato senza mascherina dalla polizia municipale, si era rifiutato di indossarla. E dopo un paio di richiami, i vigili hanno staccato il verbalone da 400 euro. Con possibilità di decurtazione a 280 euro se pagato entro cinque giorni. Ma quella non è stata l’unica sanzione a Siena. Negli ultimi dieci giorni i controlli disposti dalla Municipale, soprattutto lungo le strade del centro storico, si sono intensificati. Le multe, finora però si contano sulle dita di due mani, ma già da domani, con l’ingresso in zona gialla di tutta la Toscana, le cose potrebbero cambiare.

I controlli della Municipale invece sono stati molto intensi. Finora hanno riguardato soprattutto la Y storica, piazza del Campo e le zone limitrofe, quelle cioè più bazzicate dai turisti, tra i principali in base alle osservazioni degli agenti, a dribblare il diktat. La linea adottata fino a questo momento dai vigili è stata quasi sempre semi-morbida: fermare chi non ha il dispositivo di protezione sul volto e chiedere di indossarlo. E, soltanto di fronte al rifiuto, procedere con il verbale. Della serie: educare prima di colpire.

Ai controlli già svolti dalla Municipale si aggiungono quelli annunciati dal questore Pietro Milone che punta il dito proprio sull’atteggiamento tenuto da certe persone in strada. "Purtroppo ho notato – ha detto – che c’è una buona parte di persone, molti sono turisti, che non indossano la mascherina in strada. Non solo. Ho visto anche che in certe attività si chiede il Green Pass e in altri diciamo un po’ meno. Tutto questo non va bene".

La conseguenza: alzare l’asticella e chiedere agli uomini della Polizia di Stato di continuare a controllare che le mascherine siano indossate. E in caso contrario, staccare multe senza troppi complimenti. Un annuncio di linea dura sul quale, nei prossimi giorni, potrebbero esserci contatti con le altre forze dell’ordine, inclusa la polizia municipale per delineare una strategia comune visto che, i controlli dei vigili, si erano già intensificati da giorni, soprattutto nel centro storico. Il cambio di passo scatterà sicuramente a partire da domani con l’ingresso della nostra regione in zona gialla per aver superato tre limiti fatidici: il 17% di occupazione di terapie intensive (limite al 10%), il 18% di occupazione degli ospedali (limite al 15%) oltre a un alto tasso di contagi settimanali ogni centomila abitanti (1637) contro un limite di 150.