
L’inchiesta sulla morte
di Paolo Gozzi, artista della compagnia dei Toscanacci, dipendente di Sei Toscana e contradaiolo della Chiocciola, continua. La polizia municipale che ha svolto i rilievi dell’incidente in cui è rimasto coinvolto, avvenuto il 4 luglio scorso sulla strada Grossetana,
nei giorni scorsi è stata vista tornare sul luogo dove c’è stato l’impatto fra la Nissan Juke condotta da una donna di Siena e la moto
Morini di Gozzi.
Evidenti, sulla carreggiata,
i segni che servono per cristallizzare la dinamica.
Un aiuto al riguardo potrebbe arrivare anche dalla telecamere di videosorveglianza: si verificherà se per caso hanno inquadrato il momento dell’incidente. E verranno anche ascoltati eventuali testimoni che potrebbero aver assistito al fatto e contribuire così a fare chiarezza
sull’accaduto.
In attesa che l’avvocato Antonio Cambò, difensore della donna indagata per omicidio stradale, depositi
la richiesta di incidente probatorio: il giudice dell’indagine preliminare deciderà se accoglierla.
Una fase dunque particolarmente delicata, anche emotivamente per i cari di Gozzi e per la sua seconda ’famiglia’, quella chiocciolina, che attende di dare l’ultimo saluto all’artista che certo non dimenticheranno. E a cui hanno già dedicato l’ estrazione a sorte per il palio dell’Assunta.