REDAZIONE SIENA

Consorzio Agrario, il palazzo è in vendita

Bando per raccogliere le manifestazioni di interesse sull’immobile di via Pianigiani. E’ stato l’ultimo atto firmato dal presidente

E’ stato l’ultimo atto firmato dal presidente Giuseppe Bicocchi Frediani Morandini, prima di arrendersi a una malattia fulminea quanto grave. In meno di un mese quel male al fegato, diagnosticato quando la cura era impossibile, se l’è portato via, a 75 anni. Era stato eletto a inizio luglio alla presidenza del Consorzio Agrario di Siena, con il voto unanime del consiglio d’amministrazione. Perché l’ex presidente regionale e provinciale di Confagricoltura era riuscito a riportare armonia tra le varie anime delle associazioni degli agricoltori. E aveva fatto approvare anche un piano industriale al cda del Consorzio, messo a punto dal direttore Ado Guerrini, che prevedeva la razionalizzazione dei costi e la vendita degli immobili considerati non strumentali.

Il punto cruciale del piano è proprio quest’ultimo. Nel discorso di insediamento il presidente Bicocchi aveva ribadito l’eccellenza del Consorzio agrario di Siena, una delle prime aziende toscane per fatturato e per numero di dipendenti, circa 200 tra diretti e indotto. Però i fatturati erano scesi a 85 milioni di euro nel 2020 e forse saliranno a 90 a fine 2021. L’obiettivo resta il pareggio del bilancio nel 2022, ma per raggiungerlo bisognerà applicare alla lettera il piano industriale, soprattutto alla voce ’alienazioni immobiliari’.

Per questo non è passato inosservato l’annuncio pubblicato sui quotidiani (tra cui Nazione e Sole 24 Ore), firmato proprio dal presidente Bicocchi. "Si rende noto che il consiglio d’amministrazione del Consorzio Agrario di Siena ha messo in vendita

il Palazzo in Siena, in via Pianigiani n.9, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, che insiste in forma autonoma su un intero isolato di circa 550 metri quadrati, posto su più piani con destinazione commerciale, uffici, servizi, ecc.., per una superficie di circa 2.600 metri quadri".

Il bando è un invito alle offerte, una spinta alle manifestazioni di interesse per un palazzo di indubbio pregio e di alto valore storico e urbanistico. In passato interessò una notissima griffe di abbigliamento e c’è anche chi lo offrì a Oscar Farinetti, patron di Eataly e Green Pea. Così mentre il Consorzio Agrario, Confagricoltura e Unione Agricoltori piangono la scomparsa del presidente Giuseppe Bicocchi, la procedura per cedere il pezzo più prezioso del patrimonio aziendale è partita. Il management di via Pianigiani non può dire nulla ufficialmente, il tempo per le manifestazioni di interesse c’è, il termine scade i primi di ottobre. Sul prezzo il riserbo è d’obbligo, ci sono le stime dell’immobile, in mano alla direzione e al cda. Sicuramente si parte da offerte superiori a 10 milioni di euro.

Pino Di Blasio