REDAZIONE SIENA

Condannato per tentato omicidio Si aprono le porte del carcere

L’uomo, un 59enne di origine albanese, è stato rintracciato dalla polizia e associato a Santo Spirito

Era stato condannato a 5 anni per tentato omicidio in ambito familiare, aggravato dal porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, commesso nel marzo 2020 a Barberino Tavernelle, al confine con il territorio comunale di Poggibonsi, La polizia lo ha rintracciato a Siena e lo ha associato al carcere di Siena, in esecuzione un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica. A finire un’altra volta nei guai con la giustizia è un 59enne di origine albanese. L’uomo è stato individuato nella città del Palio, dove abita da tempo, dai poliziotti della Squadra Mobile della questura senese, dopo la conferma della condanna a cinque anni di reclusione da parte della Corte d’Appello di Firenze. Il 59enne ha già espiato una parte di pena in regime di detenzione domiciliare, con braccialetto elettronico, e dopo gli accertamenti rito è stato condotto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siena nel carcere di Santo Spirito, dove dovrà permanere fino al 2025 in regime di semilibertà. Non si ferma, dunque, l’azione anticrimine della polizia, impegnata anche in questo periodo che precede le feste natalizie in tutta una serie di attività per la prevenzione e la repressione dei reati. Un’attività a tutto tondo che sta dando ottimi risultati, come dimostrano anche le recenti operazioni della agenti sul fronte dell’antidroga e della violenza sulle donne, un fenomeno purtroppo in costante aumento. Operazioni che hanno avuto grande eco anche sulla stampa.