
Giusy Ferreri si è esibita allo stadio ’Franchi’ per il Giro d’Italia
Strascichi amari per il concerto di Giusy Ferreri allo stadio ’Franchi’. Il motivo? I costi sostenuti dal Comune per finanziare lo spettacolo inserito nel cartellone di eventi legati al Giro d’Italia. Ad accendere la miccia, il movimento civico ’Per Siena’, che denuncia "costi elevati, scelte logistiche discutibili e scarsa trasparenza amministrativa": "Il concerto ha richiamato tra le 1.500 e le 2mila persone. Tuttavia, la spesa sostenuta dal Comune supera i 366mila euro – afferma ’Per Siena’, delibere alla mano –: una cifra che impone domande serie, a partire dalla gestione dell’impianto sportivo e dal ruolo che l’amministrazione attribuisce a questi eventi nell’ambito delle politiche pubbliche". Di qui una serie di domande rivolte all’assessore Lorenzo Lorè e a Palazzo pubblico: "In base a quali criteri è stata autorizzata l’organizzazione di un evento musicale in uno stadio comunale con costi così rilevanti per la collettività? È stata valutata la possibilità di utilizzare spazi alternativi più idonei e meno onerosi? Perché si è optato per lo stadio, con la necessità di affittare una copertura temporanea del manto erboso al costo di 73.200 euro?". E ancora: "Come si giustificano le determine che sommano oltre 117mila euro per ospitalità e incarichi artistici – si chiede –? Esiste un piano strategico per l’uso dello stadio comunale come sede di eventi non sportivi? L’amministrazione ritiene che questi 366mila euro siano stati investiti in modo efficace rispetto alle priorità culturali, sportive e sociali della città?". E infine: "La questione non è se si debba organizzare o meno un concerto, ma come si utilizzano risorse pubbliche e strutture comunali, per chi e con quale ritorno reale. Chiediamo all’assessore e all’amministrazione di fornire risposte puntuali, trasparenti e documentate. I cittadini senesi meritano chiarezza e rispetto nell’uso del denaro pubblico".
In azione anche la capogruppo Pd in Consiglio comunale, Giulia Mazzarelli, che annuncia: "Ho presentato un’interrogazione per chiedere alla sindaca e all’assessore competente di fornire tutte le informazioni del caso, chiedendo in particolare quale sia stato il costo complessivo sostenuto dal Comune per l’organizzazione della tappa del Giro d’Italia del 18 maggio e per gli eventi del cartellone ’Fuori dal Giro’, con dettaglio delle singole voci di spesa; se il Comune di Siena abbia sostenuto dei costi per il concerto di Giusy Ferreri, e in caso affermativo, di fornire un dettaglio puntuale di queste spese". Sulla stessa lunghezza d’onda Monica Casciaro, consigliera di Siena Sostenibile, che a sua volta annuncia un’interrogazione: "Chiedo qual è stato il costo complessivo dell’evento, comprensivo di organizzazione generale, realizzazione della nuova strada di accesso, allestimento del palco e della relativa copertura, copertura manto erboso, spese per la logistica e la sicurezza, onorari e costi artistici per il concerto stesso, mancati incassi per la chiusura del parcheggio".