LAURA VALDESI
Cronaca

«Complimenti, è dottore». Detenuto si laurea in Scienze politiche

Ha avuto il permesso di discutere la tesi fuori da Ranza, a Scienze Politiche. Il professor Mugnaini: «Per cambiare bisogna studiare»

La commissione formata dai docenti Bianchi, Cherubini e Mugnaini (Foto Valdesi)

Siena, 24 ottobre 2019 - Si avvicina al bancone. Chiede dove si tiene la sessione di laurea della professoressa Donatella Cherubini in Scienze politiche. Con l’uomo c’è un ragazzo giovane, alto. Poi, insieme alla famiglia originaria del sud Italia, salgono al terzo piano del complesso di via Mattioli dell’Università di Siena. E’ qui che lo attende la commissione di laurea. Ma a sedersi davanti ai tre docenti, a sorpresa, non è il giovane piuttosto l’adulto. Suo padre. Che ha 47 anni e da alcuni è detenuto nel carcere di Ranza, a San Gimignano. Il primo, come spiega a margine la professoressa Cherubini, che ha avuto l’autorizzazione (grazie anche al suo avvocato Manfredi Biotti) per laurearsi fuori dal penitenziario dei quattro che finora hanno conseguito l’obiettivo nell’ambito del progetto di didattica penitenziaria seguito dall’Ateneo di Siena. 

"Si è laureato in storia contemporanea nella triennale di Scienze politiche. Il candidato ha anche una media piuttosto alta - spiega la relatrice - e si è occupato della questione meridionale.  Il rettore Francesco Frati ha piacere che prosegua  questa attività di collaborazione per la didattica penitenziaria a cui teneva anche il suo predecessore e l'ex direttore del dipartimento, Stefano Maggi a cui è succeduto Gerardo Nicolosi. Delegato del rettore per tale attività è il collega Fabio Mugnaini che ha fatto parte della commissione tesi insieme a me e al professor Massimo Bianchi. Un'esperienza importante e ci fa piacere che a questa 'prima volta' abbia partecipato anche La Nazione".