
A Montepulciano si dice che la ‘classe dirigente’ del Bravìo si forma fra gli sbandieratori e tamburini. A suffragare l’affermazione,...
A Montepulciano si dice che la ‘classe dirigente’ del Bravìo si forma fra gli sbandieratori e tamburini. A suffragare l’affermazione, i tantissimi casi di Rettori e di figure di vertice del Magistrato delle Contrade che provengono proprio da quelle fila. D’altra parte, la passione per l’arte della bandiera e del tamburo si manifesta in età sempre più bassa e dunque il percorso nelle contrade diventa una sorta di formazione.
La caratteristica della giovinezza dei funamboli e dei musici poliziani è emersa con evidenza nel Trofeo Marzocco, la sfida tra i più importanti gruppi di sbandieratori d’Italia organizzata in piazza della Signoria dal gruppo dei Bandierai degli Uffizi del corteo della Repubblica Fiorentina. A trionfare il Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, composto da ventinove ragazze e ragazzi, che, oltre al primo premio assoluto, ha conquistato il premio della critica, quello della miglior esibizione ‘Grande squadra’ e quello per la storicità, ovvero per l’attinenza al periodo di riferimento di costumi, strumenti, metodo di sbandieramento e musica.
La Reggitrice, Irene Bettollini, ha fatto proprio rilevare la giovane età media della rappresentativa di Montepulciano.
Diego Mancuso