Come brilla la Notte della ricerca ’Esser umani’ è il filo conduttore

Torna la kermesse delle Università: il 29 settembre il clou, con 107 eventi, in 5 città, 13 location a Siena

Come brilla la Notte della ricerca ’Esser umani’ è il filo conduttore
Come brilla la Notte della ricerca ’Esser umani’ è il filo conduttore

Sono 107 eventi, in 5 giorni dal 25 al 30 settembre, in 13 location a Siena e in altre 5 città, da Arezzo a Paganico, San Giovanni Valdarno, Grosseto e Castelnuovo Berardenga. Questi i numeri di Bright Night 2023, la notte nella quale la ricerca scientifica si proietta ’verso la luce’, esce dalle aule e laboratori per essere raccontata dai suoi protagonisti - i ricercatori – in strada: la manifestazione annuale, che si svolge in contemporanea in tutta Europa, e che a Siena ha in prima fila Università degli Studi e Università per Stranieri, avrà il suo clou nella notte del 29 settembre.

Ma non solo la notte e non solo il 29: sono laboratori, mostre, esperimenti, incontri, che si concentrano quest’anno nel Terzo di San Martino, sull’asse da Porta Romana al Rettorato. "Un programma che definisco denso e profondo – sottolinea il rettore dell’Università degli Studi Roberto Di Pietra –. Metteremo la ricerca alla portata di coloro che vorranno conoscerla e vederla da vicino. Lo faremo seguendo il filo di un tema unificante che è quello di ’Esserə Umani’ volendo sottolineare il legame con l’umano che deve guidare la conduzione della ricerca scientifica". "La ‘g’ di Bright sta per growth, crescita – aggiunge Tomaso Montanari, rettore della Stranieri –. E’ la crescita umana, attraverso la conoscenza delle differenze di lingua e cultura".

E’ il tema ’Esserə Umani’ dunque il filo conduttore di quest’anno, che abbraccerà tutte le aree disciplinari: quelle umanistiche approfondiranno gli aspetti legati all’identità umana e al suo rapporto con le macchine e l’ambiente; le scientifiche e sociali si focalizzeranno sulle nuove sfide delle intelligenze artificiali, robotica, biotecnologie e sul loro rapporto con l’essere umano, nonché sulla sostenibilità economica e sociale.

Ad illustrare il programma senese – presente sul sito di Bright Night 2023 – sono state le due delegate alla Terza Missione, Chiara Mocenni per Università degli Studi e Alessandra Giannotti per l’ateneo Stranieri. Fra i tanti appuntamenti, vale la menzione quello d’apertura, a Paganico – novità di quest’anno –: il 25 settembre sarà ’Riverblitz’, ovvero lungo l’Ombrone si svolgerà un campionamento della biodiversità dell’ecosistema fluviale; il 26 settembre in Rettorato ’Una serra sostenibile per amica’, la presentazione della raccolta fondi per un nuovo impianto di riscaldamento dell’Antica serra ottocentesca dell’Orto Botanico di Siena; il 27 settembre alla Stranieri il convegno ’Stelle e Poesia nel Medioevo’; il 28 nella sede di San Francesco l’incontro ’Umano, disumano, superumano - Scienza e coscienza al tempo dell’AI’.

La lunga notte della ricerca, il 29 settembre, scatterà in Rettorato alle 15 con il PHD Graduation Day dell’Università degli Studi, con ospite il fisico Alessandro Vespignani. E dalle 16 dimostrazioni, esperimenti, laboratori, dibattiti, giochi, visite guidate che si svolgeranno lungo un percorso cittadino che collega le sedi universitarie da Porta Romana, dedicate alla ricerca in ambito scientifico e tecnologico, con il cuore della città, piazza del Campo, passando per il Rettorato, dunque da San Niccolò, Santa Chiara Lab, ex convento di San Martino fino alle Logge del Papa, palazzo Piccolomini, palazzo Chigi Zondadari, Fonte Gaia, Cortile del Podestà, Logge dei Nove, Fortezza Medicea. Unistrasi sarà ancora sotto il Tartarugone con le sue 14 lingue. Fra gli altri, si segnala il contributo di GSK che ill 29 in Rettorato offrirà un tour virtuale del centro di via Fiorentina ’Alla scoperta del Siena Vaccine Science Center’; Tls sarà presente in Rettorato con Laboratorio di Realtà virtuale e aumentata e Alla scoperta degli Esosomi’.

L’evento non finirà prima della tarda notte: dalle 21,30 in Fortezza lo show ad ingresso libero ’Abba Celebration’; sempre in tema musicale lo spettacolo ’Istoriette amorose dai novellieri del Quattro-Cinquecento’.

Paola Tomassoni