Dario Colagè allena Volpino, il cavallo baio di 8 anni toccato al Leocorno che non ha potuto correre il Palio. Come sta?
"Fortunatamente non ha niente, soltanto qualche contusione. Tanto che sta già lavorando. Sulle prime abbiamo avuto una grossa paura per il colpo al verrocchino, in realtà accusava un po’ di dolore ma accertamenti e radiografie hanno completamente rassicurato".
Correrà ad agosto?
"Come detto già lavora. Il colpo preso non gli preclude niente. Trascorsi i dieci giorni canonici di riposo, come se avesse corso il Palio, è tornato in attività".
Verrà dunque ripresentato alla previsita. Quali altri mezzosangue di scuderia potrebbero entrare nel lotto?
"Oltre a lui, Zentiles. Un grande cavallo, non perché lo preparo io, ma ha già dimostrato di avere qualità. Fisico, testa, gestibilità al canape. Ha vinto tre corse a tre anni, ha fatto il percorso del Protocollo la scorsa stagione e nel 2022, vincendo a Monticiano nell’ultima sessione di corse. Un soggetto sfacciato, adatto al Palio".
Ad agosto verranno presi nomi esperti?
"Stando a Canino io sono un po’ fuori dalle chiacchiere e dai venticelli. Personalmente penso che, a parte Remorex ed altri tre-quattro che hanno corso più di un Palio, i cosiddetti esperti sono quelli che hanno fatto al massimo un Palio. Poco più, vedi Una per tutti. Sinceramente non ho riscontrato niente di scandaloso nel mettere nel lotto otto debuttanti perché si tratta di cavalli che hanno sempre fra i 7 e i 12 anni, visti e rivisti. Di più: i limiti di qualche cavallo messo nei dieci si conoscevano. A Siena sono importanti due cose: partenza e stare fermi al canape".
La.Valde.