REDAZIONE SIENA

Cinque cantieri che cambieranno il volto di Siena

Dallo Stellino a San Miniato, da Conad a Esselunga. I lavori si sono aperti tutti i contemporanea, dopo le ruspe nulla sarà come prima

Cinque cantieri, cinque opere pubbliche e private che avranno un sensibile impatto sulle aree dove sono collocati. Sono aperti in contemporanea a cavallo fra vecchio e nuovo anno, in parte figli delle previsioni del Piano operativo approvato durante questo mandato. È il caso del nuovo supermercato Conad che aprirà allo Stellino, sotto il centro Arca. Sono iniziati i lavori di bonifica della zona con lo smantellamento della struttura presente nella ex area petroli Pasqui. L’insediamento commerciale prevede anche una riorganizzazione della viabilità di accesso e in futuro anche la realizzazione della bretella che subito dopo il distributore si collegherà alla strada fiume, in modo da aggirare la strettoia accanto alla vecchia sede di Chianti banca. Modifiche necessarie perché una nuova struttura di vendita andrà a gravare su un nodo viario già intasato nelle ore di punta.

Da pochi giorni ruspe al lavoro anche nella scarpata tra il policlinico di Santa Maria alle Scotte e San Miniato, dove sorgerà il nuovo polo didattico di medicina dell’Università degli studi. Intanto è stato eliminato il boschetto di fronte all’eliporto, mentre è stato pubblicato il bando di gara per l’appalto da 28 milioni di euro per la costruzione dell’edificio e dei relativi parcheggi.

Poco più a valle procedono i lavori per la nuova strada di accesso a San Miniato, che passerà tra l’emiciclo e gli impianti sportivi, consentendo di poter completare piazza della Costituzione (oggetto di un futuro piano di recupero e riconversione). Un passo avanti per dare un volto finalmente più coordinato e organico a questa parte ancora incompiuta del quartiere, nonostante le ingenti risorse spese da venti anni a questa parte.

Altro intervento privato rilevante è quello che in strada Massetana Romana vedrà la nascita del primo supermercato targato Esselunga, accanto al blocco che ospita Euronics e la farmacia. Non siamo ai livelli dello sbarco di Esselunga a Livorno, che ebbe una risonanza nazionale per l’irruzione del marchio di Bernardo Caprotti (quello di ‘Falce e carrello’) nel regno dei supermercati delle cooperative rosse, ma la tendenza è simile; non sarà un caso se l’operazione a Siena si è compiuta con la prima giunta di centrodestra al governo cittadino. Anche qui, un’area già poco felice per la viabilità attirerà nuovo traffico, che la nuova rotonda dei Tufi e la vicinanza con la tangenziale dovrebbero almeno parzialmente assorbire.

Quinto cantiere importante in corso è quello per la realizzazione della rotonda di viale Europa, che finalmente consentirà un accesso normale all’insediamento artigianale e commerciale, al posto di quello attuale pericoloso e dal lento scorrimento. I lavori sono già avviati e il prossimo anno sarà battezzata la nuova viabilità, in uno snodo cruciale di ingresso alla città da sud.

Orlando Pacchiani