Cimitero di auto: scatta la denuncia. Rottami ammassati in zone agricole

Blitz dei carabinieri del nucleo operativo. Due persone nei guai

Ecco un’immagine di una delle aree dove i carabinieri hanno trovato macchine abbandonate

Ecco un’immagine di una delle aree dove i carabinieri hanno trovato macchine abbandonate

Siena, 15 maggio 2018 - AUTO fuori uso, destinate alla demolizione, ‘custodite’ abusivamente in due aree, poste nei comuni di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio, a destinazione agricole. «Cimiteri» di vecchie utilitarie con la presenza di altri rifiuti inquinanti. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Montalcino hanno denunciato due persone delle quali una è stata ritenuta responsabile di entrambi gli abusi per «abbandono di rifiuti ed attività di gestione di rifiuti non autorizzata».

Una vicenda delicata in quanto le due aree si trovano poco distanti dai centri abitati. Specialmente quella di Piancastagnaio sistemata a valle, sfiorata dalle fiamme provocate dagli incendi dello scorso anno. Sarebbe stato un dramma se il fuoco avesse intaccato questa discarica abusiva. Nelle vecchie auto resta materiale. Non solo inquinante, che mette a repentaglio il territorio, ma anche infiammabile. Olio, benzina, gomme. E’ andata bene. Così com’è andata bene nell’altra discarica, quella illegalmente realizzata in località Roccheto, nel territorio comunale di Abbadia San Salvatore. Siamo poco sotto la strada provinciale che collega i due paesi dell’Amiata in un’area di ragguardevoli dimensioni. Ora, dopo tutti gli accertamenti eseguiti dai carabinieri del nucleo operativo che hanno portato alla denuncia delle due persone ritenute responsabili, sono i sindaci chiamati ad assumere i provvedimenti conseguenziali. Dovranno, come prevede la legge, intimare ai gestori il ripristino delle aree alla loro destinazione d’uso. Ovvero aree agricole. Verrà concesso del tempo per eseguire questi lavori. Trascorso senza esito il tempo concesso i sindaci potranno dare esecuzione, con addebito ai responsabili degli abusi delle relative spese d’intervento, ai lavori.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti, dell’inquinamento ambientale è emergente. Troppi i rifiuti abbandonati nel territorio, troppe le infrazioni. Quando poi, come in questi due casi, ci si trova di fronte a vere e proprie discariche, ovvero attività, il discorso assume aspetti di maggiore gravità. Verso l’inquinamento ambientale c’è una grande attività repressiva da parte dei carabinieri. Come quelli del nucleo operativo della compagnia di Montalcino che, negli ultimi tempi, hanno denunciato diversi trasgressori delle delicate, quanto importanti, leggi in materia di rispetto dell’ambiente.