MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Ciclista morto per strada Murlo piange Alessandro

Pasqui si era affermato nel settore dell’informatica e il suo hobby era la bici. Attesa la decisione del magistrato in merito all’autopsia, poi i funerali

di Massimo Cherubini

Restano ancora da definire le cause che hanno provocato la morte di Alessandro Pasqui, il ciclista di 58 anni di Murlo trovato, ormai privo di vita, a terra ai bordi della provinciale 36 che collega Vescovado al capoluogo comunale. Fin dai primi rilievi i carabinieri della locale stazione e quelli della compagnia di Montalcino, hanno escluso l’ipotesi di un incidente. Sulla bici da corsa di Alessandro e sull’asfalto della provinciale non sono stati rilevati elementi di un incidente stradale. Quindi il ciclista potrebbe essere stato colto da un malore mentre pedalava oppure a causare il decesso potrebbe essere stata la caduta a terra anche se l’uomo indossava il casco. A questi interrogativi potrà dare risposte solo l’autopsia che oggi il magistrato deciderà se disporre o meno. Intanto a Murlo la notizia del decesso di Pasqui ha colpito tutta la comunità. "Con lui – ricorda il sindaco David Ricci – avevo un rapporto di amicizia personale. Alessandro era stimato da tutti. Non lo dico come frase di circostanza, è il reale rapporto che lui aveva con tutti i cittadini di Murlo. Mi stringo, interpretando il dolore degli amministratori comunali e dei cittadini, al grave lutto che ha colpito la sua famiglia. Personalmente – conclude Ricci – perdo un amico, una persona che stimavo".

Pasqui, dopo gli studi, si è affermato nel mondo dell’informatica. Sempre attivo, operativo. Ma al suo grande hobby, la bici, cercava di dedicare quotidianamente un po’ di tempo. Così nel primo pomeriggio dell’altro giorno aveva fatto un’uscita per percorrere una cinquantina di chilometri. Era partito da poco, non molto distante da Murlo, da dove aveva iniziato la pedalata quando è caduto. Un automobilista ha dato l’allarme. Quando sono arrivati gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decessodell’uomo. Sono scattati gli accertamenti che potrebbero concludersi con l’esame autoptico. La salma è sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per questo non è stata ancora decisa la data dei funerali.