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Chiusi, il Comune taglia tre mesi di Tari ai negozi

Il provvedimento riguarda le attività che hanno chiuso durante il lockdown. Anche a Chianciano sconto per gli operatori. "Ma è tutto a carico nostro"

Tutte le attività economiche del Comune di Chiusi che nel periodo del lockdown non hanno potuto svolgere la propria attività saranno esentate dal pagamento della Tari per i prossimi tre mesi. E’ questa una delle misure più importanti approvate dal Consiglio comunale. L’agevolazione straordinaria avrà valore solamente per l’anno in corso e dal punto di vista tecnico prevede una riduzione della tassa sia nella parte fissa sia in quella variabile del 25% ovvero 91,5 giorni effettivi. Le bollette con il saldo in uscita nel mese di novembre saranno, dunque, comprensive della decurtazione relativa alla quota di tre mesi.

"Questa misura straordinaria – dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini – nasce dalla volontà del nostro consiglio comunale di mettere in campo tutte quelle misure necessarie ad aiutare concretamente le attività economiche e di conseguenza le famiglie messe a durissima prova dalla pandemia. Le categorie economiche hanno lanciato un chiaro grido di allarme che non potevamo disattendere. Per questo abbiamo deciso di accantonare le risorse per la gestione dell’emergenza Covid e impiegare anche una parte dell’avanzo di amministrazione in un’azione che crediamo possa essere la migliore risposta possibile nei confronti di tanti professionisti che tutti i giorni si trovano alle prese con la necessità di far tornare i propri bilanci nonostante le difficoltà passate e il futuro incerto che abbiamo di fronte. Quello che abbiamo fatto è anche un atto di rispetto verso le nostre attività economiche perché nel momento più difficile per la nostra città, nel momento in cui continuavamo a registrare nuovi casi di positività al virus, molte attività hanno deciso di chiudere spontaneamente per tutelare la salute pubblica e questo non poteva essere dimenticato dalla nostra amministrazione.

Anche il comune di Chianciano, per quanto riguarda la Tari ha deciso una serie di provvedimenti per venire incontro sia ai cittadini che alle imprese del territorio. In particolare, per le utenze non domestiche rimaste chiuse durante il lockdown, od operanti nel settore turistico l’amministrazione applica uno sconto, rispetto alle tariffe del 2019, che oscilla dal 25 al 50 per cento, a seconda del tipo di attività economica. Inalterate le tariffe alle utenze domestiche e confermati i criteri di agevolazione già previsti. "A differenza di quanto fatto per altri tributi, ancora ad oggi né il Governo centrale, né Regione Toscana hanno previsto e definito misure a carattere straordinario finalizzate a riduzioni in tema di Tari - afferma Damiano Rocchi, assessore alla gestione dei rifiuti – e la valutazione sulle misure da adottare è rimasta completamente a carico dei Comuni".