
Chigiana, Tracce di futuro. Tra elettronica e sound art
Le nuove tendenze della musica elettronica sperimentale al Chigiana International Festival. L’edizione 2024 della rassegna musicale curata dall’accademia senese, e intitolata quest’anno ‘Tracce’, presenta stasera ‘Current Shapes’, un evento dedicato alle più innovative tendenze della musica elettronica sperimentale e della sound art, prodotto e curato da Sow-Pietro Ferrari e Camille Verhelst, in collaborazione con Radioarte.it e Inner Room Siena. Appuntamento alle 22 nel Salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini, per riallacciare un percorso che nelle precedenti edizioni ha catturato il pubblico con le affascinanti e ipnotiche creazioni sonore di Jessica Ekomane, Laura Agnusdei e Daniele Fabris.
Quest’anno ‘Current Shapes’ si ripropone con un concerto dedicato alle nuove tecniche di sperimentazione in campo elettronico, confermando l’attenzione che la Chigiana rivolge costantemente al panorama della musica contemporanea e sperimentale. Protagonisti saranno il compositore e sound artist di origine armeno-lituana Andrius Arutiunian e il duo italiano Rosso Polare, composto da Anna Vezzosi e Cesare Lopopolo. "Ad aprire il concerto – anticipano dalla Chigiana – sarà il duo di improvvisazione di base a Milano che si ispira ad ambienti familiari della campagna e città italiane per dipingere un paesaggio musicale fatto di registrazioni sul campo, elementi folkloristici e manipolazione audio".
Rosso Polare eseguirà Campo Amaro, il nuovo album in uscita per l’etichetta Students of Decay, ispirato dall’osservazione dei corsi d’acqua che circondano i campi. "Dopo i due giovani artisti italiani – proseguono dall’Accademia – protagonista sarà Andrius Arutiunian, che unisce nelle sue performance musica e installazioni artistiche, caratterizzate dalla presenza di oggetti suonanti auto costruiti e un’investigazione giocosa del suono".
Le sue installazioni sonore sono state già esposte alla Biennale di Arte Contemporanea in Arabia Saudita, a quella di Shangai e alla Biennale di Venezia (2022). Arutiunian proporrà ‘Kayib’, performance di live electronics che attraverso una serie di movimenti sonori ipnotici e ripetitivi dà origine a un complesso intreccio musicale. La performance integra i suoni prodotti da strumenti elettronici con le vibrazioni emesse da trasduttori applicati sulla superficie di sette dischi di ottone.