
Chiavassa sogna il debutto "Drago, buon rapporto Investo tutto sul lavoro"
"Banzay si è fatto un taglietto, quindi non c’è, non l’ho portato. Andrà al prossimo anno", annuncia Mattia Chiavassa che allena il cavallo tra l’altro vittorioso nel Palio di Fucecchio con Gavino Sanna. Uno dei nomi (relativamente) nuovi di Piazza, quello di Chiavassa che attende "la svolta nella carriera", ammette dopo aver galoppato forte nella prima batteria su Baila. Una bella paliata quella dei giovani con Salvatore Nieddu su Ardeglina che mostra l’esuberanza dei 20 anni, spinge forte per diversi giri Antonino Mula prendendo bene San Martino e Casato con Bim Bum Bam di Massimo Marchetti. Nessuno si risparmia, neppure il veterano Massimo Columbu su Bombolina che poi guarda allo steccato il figlio Alessandro su Cassiox nella seconda prova. Un’ora di galoppi davanti a palchi mai così pieni di giovanissimi che a tratti incitano i fantini esperti, Scangeo su Diodoro ("Non è facile per l’Assunta trovare un giubbetto ma io resto a disposizione, io ci sono", dice Stefano Piras) e Carburo su Diocleziano, per esempio. All’alba anche il mossiere Bartolo Ambrosione è in Piazza con la moglie e le due figlie, Maria ed Ortensia.
"Sono a Siena da 5 anni – prosegue Chiavassa –, non è facile per me debuttare, ci sono stante rivali. Ma la speranza è l’ultima a morire".
I dirigenti dicono tutti che occorre inserire i giovani ma si sente parlare invece di ritorni. Fa arrabbiare?
"Ma no, bisogna capire le situazioni delle Contrade".
Buon rapporto con il Drago in particolare? Anche altre Contrade, Chiocciola?
"Sì, è vero buon rapporto con il Drago però sarei bugiardo a fare nomi. Dipende tanto dalla situazione, a maggior ragione con le avversarie in Piazza"
Chiavassa ha la coscienza a posto ed è pronto a indossare il giubbetto.
"Investo tutto nel mio lavoro, faccio enormi sacrifici. I salti mortali per arrivare in fondo al mese per mantenere i cavalli per farmi vedere. Adesso ne ho 23 in scuderia. Quelli da Palio sono quasi tutti miei, lavoro praticamente per mantenere loro. Prima o dopo l’opportunità arriverà anche per me".
L’importante è rompere il ghiaccio.
"Quando entri nel giro, poi, anche qualche errore ti viene perdonato. L’importante è debuttare, hai tutto un altro peso".
All’alba, però circola anche un’altra notizia, più leggera e che riguarda invece un veterano del tufo, Bighino. Ebbene all’albo pretorio del Comune di Siena ci sono le pubblicazioni di matrimonio di Valter, 42 anni, e della compagna di una vita Samanta Sampieri. Fiori d’arancio in vista.
Laura Valdesi