ANGELA GORELLINI
Cronaca

ChiantiBanca e le Contrade Patto di ferro

Il presidente Cristiano Iacopozzi: "Il Palio è la più bella festa al mondo: ce ne è uno solo ed è quello che si corre in piazza del Campo"

Benedetta Mocenni, Cristiano Iacopozzi (ChiantiBanca) e Luca Brogini (ChiantiMutua)

Benedetta Mocenni, Cristiano Iacopozzi (ChiantiBanca) e Luca Brogini (ChiantiMutua)

Tre affacci che tolgono il fiato. Davanti la Torre del Mangia, nobile e grandiosa, in tutta la sua bellezza; sotto la Conchiglia, sempre pronta a infiammarsi per una nuova battaglia. Un ambiente magico, palazzo Saracini, dove ieri, con fuori gli steccati già montati e l’aria che profuma di tufo, ChiantiBanca, ChiantiMutua e il Magistrato delle Contrade, hanno simbolicamente rinnovato "il patto d’amore" che li stringe ormai da anni. Un legame, "forte, sempre più forte, indissolubile". Alle pareti dell’appartamento di ChiantiMutua, gli stemmi di Lidia Bachis, squarci di colore che riempiono gli occhi e il cuore.

"Per noi è un piacere sostenere le Contrade, quindi il Magistrato – spiega il presidente di ChiantiBanca, Cristiano Iacopozzi – il Palio è una delle più belle feste del mondo, per non dire la più bella. Un evento, noto in tutto il mondo, unico. Di Palio ce ne è uno solo ed è quello che si corre in piazza del Campo il 2 luglio e il 16 agosto. Noi siamo una banca di territorio che quindi sostiene con piacere le iniziative legate alla città. Siamo presenti con oltre 9000 soci, la Mutua, di associati, ne ha oltre 20mila, quindi ogni evento lo supportiamo con entusiasmo".

"Più di un senese su dieci, e parliamo ovviamente soltanto di maggiorenni – aggiunge Iacopozzi – è socio della Banca e questo, per noi, è un grande motivo di orgoglio e di soddisfazione. I nostri sono dati che vanno in controtendenza ai numeri nazionali: se sul territorio italiano siamo soffrendo un calo demografico, la nostra compagine sociale sta aumentando".

"Ringrazio ChiantiBanca e ChiantiMutua, con cui abbiamo un confronto sempre aperto, a nome del Magistrato delle Contrade e anche e soprattutto delle 17 Consorelle – le parole del rettore del Magistrato, Benedetta Mocenni – per il sostegno offerto anno dopo anno, contribuendo in maniera sostanziosa e sostanziale a rendere il rapporto sempre più forte. Importante anche il contributo offerto ai lavori editoriali delle Contrade che per le stesse sono di fondamentale importanza. Il legame di ChiantiBanca con il territorio è forte e il territorio di Siena è sinonimo di mondo contradaiolo".

"Ringrazio anche ChiantiMutua per l’organizzazione della mostra – chiude Mocenni –, particolarmente apprezzata: l’artista, Lidia Bachis, ha interpretato in maniera libera, come è giusto che sia, gli stemmi delle Contrade, ma lo ha fatto nel rispetto dell’araldica a cui siamo fortemente legati. Il luogo unico in cui le opere sono esposte ne accresce il valore".

Angela Gorellini