Chianti, il Consorzio vuole ripartire da accesso al credito e stoccaggi

Intesa con Monte dei Paschi per il sostegno alle aziende del Gallo Nero dopo l’emergenza Nasce anche il fondo di stabilità

Migration

Aiuti alle aziende del vino Chianti Classico duramente colpite dalla crisi Covid: l’assemblea dei soci del Consorzio Vino Chianti Classico ha approvato, su proposta del Cda, un piano straordinario di interventi per supportare le aziende del Gallo Nero nell’emergenza, e non interrompere il percorso, da anni intrapreso, di valorizzazione e crescita della denominazione. Fra gli interventi immediati a sostegno delle aziende, la misura più innovativa riguarda l’accordo con Mps per l’accesso preferenziale al credito riservato in esclusiva ai viticoltori del Gallo Nero. Poi ulteriori due misure straordinarie: la prima contempla la possibilità temporanea (per 18 mesi) di stoccaggio del prodotto fuori della zona di produzione, ma rimanendo nelle province di Siena e Firenze; la seconda prevede il posticipo dell’immissione al consumo dell’annata 2019, che potrà pertanto essere immessa sul mercato solo a partire dal primo gennaio 2021, anziché dal primo ottobre. Altra importante novità, fra gli interventi straordinari, è la costituzione di un fondo di stabilità fino a 1,5 milioni per la denominazione Chianti Classico, fondo che sarà sostenuto da tutte le aziende che imbottigliano Gallo Nero. Una parte del fondo di stabilità verrà impegnata a integrazione del contributo del Governo per la riduzione volontaria delle rese. Come altra possibilità di impiego del fondo, il Consorzio non esclude poi di intervenire con un’azione assolutamente inedita a salvaguardia del lavoro dei viticoltori: l’acquisto di partite di vino sfuso Chianti Classico 2019. "Questa acquisizione straordinaria dovrà avere scopo emergenziale, temporaneo e non lucrativo – dichiara Carlotta Gori, direttore del Consorzio – Si tratta infatti di una misura esclusivamente dipendente dalla contingenza Covid-19". "Il fondo di stabilità deliberato dall’assemblea è uno strumento quanto mai necessario in questo momento perché intende fornire un sostegno immediato alle aziende", ha spiegato il presidente del consorzio, Giovanni Manetti.

Andrea Ciappi