di Laura Valdesi
SIENA
L’anno contradaiolo non è ancora concluso ma dal 17 agosto (in verità forse anche prima) quello paliesco 2024 è già iniziato. Per cercare di dare gambe all’inevitabile ricambio generazionale ma anche per imprimere una virata (o, chissà, un consolidamento) alle strategie in vista di Carriere che saranno per big ed emergenti la prova del nove.
Che Andrea Sanna si fosse messo per conto suo con scuderia a Rapolano e cavalli propri, più altri che arriveranno, è ormai una certezza. Un fantino giovane a cui guarda con attenzione anche l’Onda. Così come è nota la vicinanza di Salvatore Nieddu, con i suoi cavalli nei box delle Crete, al Valdimontone. Antonio Mula invece ha già debuttato ma, rimasto alla finestra nelle Carriere 2023, sembra averne approfittato per costruire tra l’altro un bel feeling con la Civetta e con il capitano Roberto Papei. E poi c’è Gabriele Puligheddu, classe 2003, che ha fatto la sua prima Tratta a luglio e che ad agosto ha avuto l’opportunità di vivere i quattro giorni nella Giraffa dove c’era Tittia. La possibilità di fare una prova è sfumata, complice anche il maltempo, ma resta sempre aperta la porta dell’Imperiale che ai giovani storicamente tende la mano. Non va infine dimenticata la Selva che, pur non svelando mai le carte, potrebbe tenere d’occhio anche Michel Putzu.
L’ultima novità? Alessandro Cersosimo, che si sta riprendendo rapidamente dall’infortunio nella finale del Gran premio dei rioni di Monticiano a metà settembre, non sarà più alla scuderia di Giuseppe Zedde dove è rimasto circa un anno. Appena si sarà rimesso andrà a lavorare da Carlo Sanna, fresco vincitore nell’Oca, a Casetta. Una scuderia con tantissimi cavalli interessanti e altri appena arrivati per l’Albo.