Centrodestra Fabio: "Fises cardine per le nostre piccole imprese"

Centrodestra Fabio: "Fises cardine  per le nostre piccole imprese"

Centrodestra Fabio: "Fises cardine per le nostre piccole imprese"

Negli ultimi giorni è stata al centro di un botta e risposta con il Polo Civico Siena e in particolare con Pierluigi Piccini, a proposito della distanzavicinanza con Castagnini e i civici più vicini a De Mossi. "Con Castagnini – ha affermato Nicoletta Fabio, candidata sindaco del centrodestra – c’è un gruppo di potere trasversale che nulla ha da spartire con noi. Noi puntiamo alla meritocrazia e alla competenza. Noi siamo la garanzia della continuità delle buone cose dell’amministrazione uscente. A nostro sostegno abbiamo la coalizione di centrodestra unita mentre loro sono supportati da Italia Viva, il partito di Renzi con cui sono entrati in competizione con Anna Ferretti per spartirsi i voti dell’elettorato di sinistra". A lei ieri ha controreplicato Fabio Pacciani: "Nicoletta Fabio si è prestata a rappresentare un centrodestra che da cinque anni governa la città insieme a Luigi De Mossi. Un centrodestra che è coprotagonista del pastrocchio amministrativo degli ultimi cinque anni e che si è sempre prestato a tutelare gli interessi di parte e quelli del Ricciarello Magico".

Il dibattito sul punto andrà avanti per tutta la campagna elettorale (animato anche dalle clamorose contrapposizioni tra assessori della giunta De Mossi), a fianco dei temi più strettamente inerenti il programma. In particolare, la candidata del centrodestra raccoglie ora quello che definisce "un allarme che non può più essere ignorato" da parte delle piccole imprese del territorio. "Rischiano di finire stritolate – afferma Nicoletta Fabio – da una micidiale tenaglia, costituita dal calo dei consumi e da costi fuori controllo, a partire da quelli del credito. Non c’è tempo da perdere, perché la tempesta perfetta, che negli ultimi anni ha travolto tutto il mondo imprenditoriale, a Siena è stata ancora più intensa per l’indebolimento dei nostri grandi acceleratori di Pil".

Per la candidata del centrodestra "vanno pensati strumenti di reale sostegno del sistema imprenditoriale locale, in gran parte rappresentato da micro e piccole impresei. E un ruolo determinante può continuare a giocarlo la Fises come già avvenuto in passato; un ruolo che non può essere affidato solo ai consorzi fidi". Fises, conclude, "per la sua natura e per quella dei suoi soci, può essere lo strumento-cardine di sviluppo e di sostegno del sistema imprenditoriale locale. Interpretarne il ruolo in modo diverso sarebbe un errore; mentre sono convinta che la sua funzione sia strategica per rilanciare e rafforzare il nostro tessuto di piccole e micro-imprese".