
Il Did, ovvero il distretto interni e design, società il cui capofila è il Centro Sperimentale del Mobile, grazie a Dante ha ricevuto un contributo dall’Unione Europea. Non si tratta del Sommo Poeta, ma di un progetto il cui acronimo è Dante. Piano coordinato da Pietro Siciliano, Cluster Tecnologico Nazionale Smart Living Technologies (SMILE). "Le azioni di DANTE EDIH – afferma Irene Burroni, Direttore del Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento Srl – saranno incentrate sulle Tecnologie per gli Ambienti di Vita (Smart Living) e sulle Tecnologie per l’invecchiamento attivo e per l’Assistenza Domiciliare, con Traiettorie Tecnologiche trasversali ai settori di intervento. Dal Benessere e Comfort, all’Inclusione, passando per Assistenza, Sicurezza e Salute".Una vera e propria convergenza tra Tecnologie Digitali e Tecnologie Abilitanti, quindi, che di fatto costituisce la base per lo sviluppo di sistemi e servizi che forniscono un servizio di assistenza attraverso sensori (Sensing), componenti che elaborano dati e informazioni (Reasoning), interfacce uomo-macchina (Interacting) e attuatori (Acting), componenti che devono comunicare tra loro (Communicating). "La combinazione di queste discipline – sottolinea il Presidente del Csm, Piero Pii – apre nuove opportunità per lo sviluppo di sistemi autonomi, adattivi e collaborativi che combinano e integrano Robotica, Intelligenza Artificiale e IoT in modo inseparabile. Il bacino di utenza individuato sarà nel territorio nazionale".