Celebrazioni in onore dei volontari della Liberazione

La città delle torri ricorda l’8 gennaio 1945 con le testimonianze di Guido Lisi e Luciano Giomi

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L’otto gennaio 1945 alle 11,30 la città lo ricorda da 78 anni. Vide partire 58 giovanissimi volontari e arruolarsi nel nuovo esercito italiano a combattere sulla linea gotica contro la resistenza tedesca. Di quei 58 giovani delle torri, all’appello ieri mattina alle 11,30 in sala del Consiglio hanno risposto presente Guido Lisi e Luciano Giomi, i due unici volontari ed emeriti presidenti-partigiani Anpi di San Gimignano.

Ha fatto gli onori di casa il sindaco Andrea Marrucci con l’assessora Daniela Morbis, il giovane presidente Anpi Simone Tabani e i nuovi giovani Anpi per portare avanti storia e memoria. Toccante la preziosa testimonianza di Giomi, classe 1926, in collegamento telefonico, mentre ’nonno’ Guido, 97 anni, ha voluto essere presente alle celebrazioni. "E’ nostro dovere ricordare la partenza dei nostri volontari nel nuovo esercito italiano. Un gesto di altruismo di questi giovani che non dobbiamo e non vogliamo dimenticare – ha detto il sindaco Marrucci –. Misero a rischio la propria vita per liberare l’Italia, riscattare il tricolore e darci libertà e democrazia". E poi: "Il Comune di San Gimignano a Luciano Giomi e Guido Lisi unici testimoni di quella scelta coraggiosa, esprime gratitudine. Abbiamo un sentimento di dovere e responsabilità. Ciascuno nel proprio ruolo esprime quei valori, quei princìpi e quell’esempio di cui quei giovani furono interpreti".

Romano Francardelli