Con un’ordinanza firmata ieri dal responsabile dell’area manutenzioni, il Comune di Montepulciano ha ampliato la fascia di rispetto che circonda l’area della frana verificatasi in via di Collazzi il 15 marzo 2022; a crollare fu un tratto delle antiche mura della città, verso un ampio gradone sterrato che ospita, ora in parte, un parcheggio pubblico; l’evento ha fatto scattare un’indagine, per l’accertamento di eventuali responsabilità, che è tuttora in corso. L’atto è motivato dalla necessità di ampliare le operazioni di monitoraggio del terreno (che furono subito intraprese) ad altre aree evidentemente ritenute critiche, ma anche "per una maggiore tutela – si legge – della sicurezza pubblica e privata"; richieste in tal senso erano pervenute al Comune già dagli abitanti della zona. La fascia ora interdetta è di almeno 2 metri dal muro verso l’interno, interessa le proprietà private e quelle di accesso pubblico, compresa la "risalita" che dal parcheggio conduce alla Porta di Collazzi; il passaggio chiuso potrebbe essere presto sostituito con un percorso alternativo. Intanto è in corso la gara d’appalto per i lavori di rifacimento del muro crollato e di consolidamento delle mura adiacenti, finanziati per 2,1 milioni dalla Regione Toscana.
Diego Mancuso