Cavalli, ancora dubbi dopo i galoppi all’alba

Individuata una rosa di nomi. Il sindaco raccomanda ai fantini un "comportamento professionale". Rebus caldo: ieri superati i 37°

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di Laura Valdesi

SIENA

Raccomandazioni ai fantini, visto che ci saranno tanti cavalli debuttanti e, forse, qualcuno potrebbe, indossare per la prima volta un giubbetto di Contrada. "Credo che sia una grande occasione per eventuali esordienti, in questo momento, farsai vedere. Ma ciò non significa avere un comportamento scriteriato. Gli farò un discorso pacato, spiegando loro che la carriera non dipende solo da una curva ma da un atteggiamento serio e professionale. Quest’ultimo si giudica da come gestiscono il cavallo in Piazza per le prove e da ciò che dimostreranno nei rapporti con stalle e Contrade". Indossa la veste del buon padre di famiglia il sindaco Luigi De Mossi tenendo a battesimo ieri le prove di notte. Dove le sei batterie, tuttavia, non hanno sciolto i dubbi dei capitani e dei fantini. E mentre c’è un ’partito’ che (forse) comincia a ripensare di tenere dentro Schietta e Violenta, oltre ad Una per tutti, ce n’è un altro che va dritto per la sua strada. "Se i cavalli sono questi è inutile che scelga per primo, tanto sono al livello degli altri", commenta Scompiglio appena sceso da Vino Santo che ha preso con lui un inciampone a San Martino. Terminate le sei batterie (in attesa di quella odierne dalle 5,30 riservate ai cavalli che non possono correre però il 2 luglio) via al toto-nomi. Dove entrano Takatursa, Urian presentato da Veleno, Zio Frac e Zentile, nella rosa degli ’attenzionati’ anche Volpino, Reo confesso che è esperto, Uragano rosso e Balzana, forse Rio manigos, Vento fresco e Zenis, anche Vitzichesu può dire la sua. Ma le carte si possono mescolare ancora, inserendo Zaminde per esempio. Un puzzle dove alcune tessere possono essere, ad ora, interscambiabili. Il caldo torrido – ieri raggiunti alle 13.45 nella stazione ’Siena Galilei 37,2°, eguagliando il record storico di giugno per ’MeteoSiena24’ – potrebbe influenzare il tufo (ieri friabile, spolverava) e anche la condizione dei cavalli. "Nelle stalle stanno bene nei quattro giorni i cavalli e sono sempre controllati, non credo che ci saranno problemi", commenta Dino Pes che ha montato Unamore all’alba. Una sicurezza almeno il mossiere Bartolo Ambrosione, presente alle prove all’alba. Dove non sono mancati i flash che precedono da sempre la Carriera. I giubbetti di Tempesta? "Drago, Torre, Leocorno e un’altra che mi tengo per me", dice. "Lupa, Drago e Civetta", gli fa eco Bighino.