
di Pino Di Blasio
Tutto dipenderà dalla fiducia sul decreto Sostegni Ter e dalla durata della relazione del premier Draghi sul Consiglio d’Europa. Ma anche se i lavori alla Camera finiranno prima delle 13, l’unica audizione che sarà anticipata a domani di quelle programmate dalla commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi sarà quella di Daniele Pirondini, ex direttore finanziario del Monte dei Paschi.
E’ stato il commissario leghista Claudio Borghi a voler audire Pirondini, tra gli imputati del processo d’appello a Milano (dopo le condanne in primo grado) sui derivati Alexandria e Santorini. La sua intenzione potrebbe essere quella di cercare collegamenti tra il ruolo di David Rossi e le vicende finanziarie del Monte, dai derivati al caso dei mutui di Prato, una delle ultime domande che l’allora presidente Profumo avrebbe rivolto al manager della comunicazione, per capire qualcosa di quell’inchiesta in Toscana.
La commissione avrebbe chiesto anche al pm Nicola Marini di anticipare la sua audizione bis a mercoledì, dopo quella di Pirondini. Ma il magistrato ha altri impegni e quindi resta confermata la sua presenza in aula giovedì, per completare le domande sulla prima inchiesta, archiviata come suicidio, e le discrepanze tra i racconti dei vari auditi dai commissari.
A proposito di differenze, i commissari del Pd hanno richiesto alla presidenza della commissione di fare un punto tra le molte audizioni, per cercare di preparare la bozza della relazione finale. Invece di continuare ad ascoltare persone presumibilmente ’informate sui fatti’, ognuna delle quali racconta la sua verità, la sua versione, che spesso è offuscata dalla memoria e dal tempo, e anche dall’interesse personale di enfatizzare o attutire una parte del racconto, forse sarebbe meglio cercare con i consulenti di fare un lavoro da ’scultore’. Nel senso di togliere dal cospicuo materiale le ridondanze ed eliminare il più possibile ricordi e racconti divergenti.
A proposito di consulenti, dopo la critica del pm Marini nel corso della sua prima audizione per il ruolo di uno degli esperti scelti dalla commissione, crescono le perplessità per la prossima uscita del nuovo libro di Davide Vecchi, giornalista tra i consulenti della commissione. Il 7 aprile uscirà ’La verità sul caso David Rossi Tutto quello che ancora non sapevamo’. Nella controcopertina della casa editrice per il lancio del libro si legge: "Ciò che emerge dalla sua ricostruzione puntuale, e in molti passaggi sconcertante, è che solo riaprendo il caso con l’ipotesi di omicidio si potrà evitare che quello sulla morte di David Rossi diventi l’ennesimo mistero italiano irrisolto".