REDAZIONE SIENA

Caso Museo Archeologico. Tanti soldi per la riapertura ma i progetti sono chiari

Il sindaco Pii spiega: "Situazione complessa, serviranno circa 80mila euro per completare i lavori. Siamo impegnati sull’allestimento e l’accesso da Bacìo".

Il Comune di Colle si sta impegnando per riaprire il prima possibile il Museo Archeologico

Il Comune di Colle si sta impegnando per riaprire il prima possibile il Museo Archeologico

Serviranno ancora molte risorse per poter riaprire le porte del terzo ed ultimo museo rimasto chiuso a Colle: il Museo Archeologico ‘Ranuccio Bianchi Bandinelli’. Una novità, però, c’è ed a svelarla è stato il Sindaco: è in fase di progettazione per partecipare ad un bando regionale un meccanismo di accesso dal giardino del museo all’ultimo camminamento della ripa di Bacìo del Castello. "La situazione sul museo archeologico è complessa – afferma il primo cittadino Piero Pii –. Oltre a quello che è stato previsto nella variazione di fine luglio, serviranno altri 80mila euro circa per completare i lavori già affidati. Stiamo, però, lavorando anche su altri due aspetti di fondamentale importanza: il primo riguarda la parte finale dell’allestimento museale, per questo si parla di circa ulteriori 170mila euro di risorse necessarie per riaprire e predisporre il museo archeologico. Verrà molto bello, però, c’è da impegnare ancora molti soldi per poter aprire le porte". "Il secondo aspetto – continua Pii – è una novità: nella variazione di bilancio abbiamo messo anche la progettazione dell’accesso dall’ultima ripa di Bacìo al giardino del museo archeologico. Dal percorso di Bacìo c’è una porta molto importante, proprio lungo le mura della città, che entra direttamente nella parte sottostante il giardino. Lì molti anni fa fu realizzata una scala, però, mai entrata in funzione. Si tratta di una scala a chiocciola che oggi non è più a norma. Quella scala andrà smontata e realizzata una nuova struttura. Nella variazione di fine luglio abbiamo predisposto 75mila euro per il progetto di questa nuova struttura di accesso. Presenteremo questo elaborato al bando regionale ‘città murate’, la scadenza è il 26 settembre. L’investimento massimo che si potrà chiedere è di 300mila euro". "Avremo, così, un sistema che consentirà di salire dall’ultimo camminamento adiacente alle mura alla parte superiore del Castello, ovvero nel giardino del museo archeologico – conclude Pii –. Con tutta probabilità sarà un sistema di risalita. Potenzialmente sarà un passaggio anche per accedere a Piazza del Duomo, inoltre in potenza, quindi, non in questa fase si può pensare ad un passo successivo di collegamento con il fondovalle di Bacìo. Questo è da considerarsi anche come un primo step per collegarsi direttamente alla parte inferiore di Bacìo".

Lodovico Andreucci