GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Caso ascensore inclinato. C’è un grave guasto. Il rebus della riapertura

Il Comune di Piancastagnaio: "Rimarrà inutilizzabile sino a data da destinarsi". Giorni fa alcune donne rimasero ’prigioniere’: salvate dai vigili del fuoco.

ascensore inclinato ’Il Minatore’ è stato chiuso di nuovo

ascensore inclinato ’Il Minatore’ è stato chiuso di nuovo

L’ascensore inclinato ’Il Minatore’ è stato chiuso nuovamente al pubblico fino a data da destinarsi in seguito a un grave e importante guasto che si è verificato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa con il blocco della cabina a più di metà del percorso. All’interno dell’ascensore come riportato da La Nazione vi erano tre persone e un cane che sono rimaste prigioniere all’interno del vano per più di un’ora in attesa che i vigili del fuoco e il dipendente del Comune incaricato riuscissero a far muovere la cabina per riportarla alla base di discesa e aprire automaticamente le porte di ingresso e far uscire le tre donne e il cagnolino impaurite e molto accaldate.

Nella mattinata di ieri, il direttore dell’esercizio Papi e i manutentori della ditta Maspero hanno cercato di risolvere il problema dovendo purtroppo constatare che il guasto è più complesso e grave del previsto: dovrà essere sostituito un delicato componente elettronico per cui, come comunicato dall’amministrazione comunale, non è assolutamente possibile la sua ripartenza fino a data da destinarsi. L’ascensore inclinato è all’interno dei giardini pubblici Nasini di Piancastagnaio. Fu inaugurato il 10 agosto 2022 dalla giunta Vagaggini che ne ha voluto la sua realizzazione non senza polemiche da parte dell’opposizione consiliare. Realizzato su un costone di roccia lavica, fa da collegamento tra il parcheggio delle Fonti di Voltaia e il centro storico del paese con la zona nuova del paese. È stato dedicato ai minatori del Siele perché ricorda l’ascensore che li portava nella galleria mineraria. Il costo fu un milione di euro circa. E’ un mezzo che permette il transito di cittadini, studenti e anziani verso il centro dove sono presenti uffici pubblici e negozi. Purtroppo varie cause, comprese quelle legate al clima metereologico, ne hanno determinato numerosi blocchi e guasti. L’amministrazione comunale spende 30mila euro all’anno per la manutenzione. In più occasioni l’ascensore elevato è stato oggetto di aspre polemiche e interrogazioni.

E domenica scorsa, come detto, il caso delle tre persone rimaste bloccate, mentre stavano salendo verso viale Gramsci. Fortunatamente alcuni presenti nei giardini si sono accorti di quanto accaduto e hanno subito avvertito i vigili del fuoco di Piancastagnaio ed è sopraggiunto l’incaricato del Comune. Dopo più di un’ora la porta si è aperta con grande sollievo da parte delle tre donne e dal piccolo gruppo di persone presenti. Alcune signore sì sono subito prodigate di calmare le occupanti rimaste bloccate. Come detto non è il primo caso di blocco dell’ascensore su cui debbono operare i volontari del soccorso alpino in quanto viene omologato a funivia.

Giuseppe Serafini