Caserma Santa Chiara Riqualificazione al via

Approvato dalla Giunta De Mossi il protocollo d’intesa con le modifiche proposte dalla Soprintendenza

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Approvato nuovamente il protocollo d’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione della caserma ’Santa Chiara’, dopo alcune integrazioni proposte dalla Soprintendenza, con la totale condivisione degli enti (Comune, ministero della difesa, ministero della cultura e Demanio) che hanno redatto il protocollo stesso. "Firmeremo il protocollo nelle prossime settimane per riqualificare e valorizzare un’area del centro storico, mettendola di nuovo a disposizione della città – ha annunciato il sindaco Luigi De Mossi –. Un intervento atteso da anni che porterà beneficio a tutta la zona".

Concorde l’assessore all’Urbanistica, Michele Capitani: "Portiamo avanti questo progetto in continuità con l’iter predisposto dal mio predecessore Francesco Michelotti. Le modifiche apportate dalla Soprintendenza vanno a migliorare un protocollo d’intesa che rappresenta un progetto di grande valore per Siena".

Lo scorso ottobre è stato portato a termine l’iter sul cambio della destinazione d’uso riguardante la parte superiore dell’area della caserma di proprietà di Difesa Servizi Spa, che potrà essere affidata a un operatore economico per la realizzazione di una struttura alberghiera. Prevista la possibilità di realizzare anche un parcheggio sotterraneo a più livelli. Trasferita dal Demanio al Comune parte dell’aliquota ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale e di un’area pubblica a favore dei cittadini. Resta poi in gestione alla Contrada del Nicchio la parte inferiore dell’area, incluso l’utilizzo dei giardini. Tramite questo protocollo, sarà possibile "la riconsegna di un’aliquota dalla Difesa al Demanio, per il successivo trasferimento al Comune, ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale e di un’area pubblica. La restante parte sarà affidata a un operatore economico, individuato da Difesa Servizi Spa, prevedendo un uso militare e civile dell’immobile".

Il Comune porrà in essere "le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica della caserma ‘Santa Chiara’, anche attivando forme semplificate e accelerate di variazione allo strumento urbanistico". Inoltre "coadiuverà il ministero della Difesa e procederà con le attività di frazionamento catastale", oltre a prendere in consegna l’aliquota non più utile ai fini istituzionali della Difesa. Le parti si impegnano anche a "valutare l’ipotesi di lavoro per un’ulteriore valorizzazione che prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione dell’ex chiesa dell’antico monastero e un parcheggio sotterraneo o in superficie. Quota parte dei posti realizzati sarà riservata alla cittadinanza". Infine "il ministero della Difesa si impegna a confermare la convenzione per un adeguato periodo di tempo riguardante le porzioni di terreno e i due capannoni già concessi alla Contrada del Nicchio".