Carenze di personale in Biblioteca L’impegno del sindaco De Mossi

Incontro con i sindacati per analizzare le criticità in atto: garantita la continuità dell’istituzione

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Quasi due ore di confronto tra sindacati della Biblioteca (foto) e amministrazione comunale sul futuro dell’istituzione. A fronte della richiesta di riunione formulata dai rappresentanti dei lavoratori della Biblioteca degli Intronati dopo l’assemblea del personale organizzata nei giorni scorsi, ieri mattina sindacati e Rsu sono stati ricevuti dal sindaco Luigi De Mossi, affiancato dal vicesindaco Andrea Corsi, dal segretario generale Franco Caridi e dal suo vice Gianluca Pocci.

Nell’occasione è stato fatto il punto della situazione sulle carenze di personale, più volte segnalate a Palazzo pubblico, e sulle strategie per il futuro sviluppo dell’istituzione. Il sindaco De Mossi, dopo aver garantito di voler mantenere e valorizzare la Biblioteca, avrebbe preso l’impegno di provvedere in tempi brevi a colmare la carenza di organico. Per questo i sindacati hanno annunciato di essere in attesa di provvedimenti concreti in questo senso. Evitato invece durante l’incontro, visto il contenzioso legale in atto, qualsiasi riferimento alla vertenza tra l’amministrazione comunale e la direttrice Annalisa Pezzo, che nei giorni scorsi aveva inviato ai vertici di Palazzo pubblico una mail polemica circa il futuro della posizione organizzativa attribuitale e scaduta lo scorso 31 dicembre. Ma le novità non finiscono qui: il Consiglio d’amministrazione della Biblioteca, guidato dal presidente Raffaele Ascheri, con un atto che viene definito "del tutto inusuale" dai rappresentanti dei lavoratori, avrebbe convocato per un incontro i sindacati nella giornata di venerdì. Il motivo? Verosimilmente parlare dell’istituzione, delle sue criticità e dei punti di forza. Ma soprattutto tentare di mettere fine una volta per tutte alle polemiche che hanno investito la Biblioteca degli Intronati negli ultimi mesi.

Se dunque dal sindaco De Mossi sono arrivate ieri garanzie di continuità per l’istituzione culturale, che risulta tra le più importanti a livello nazionale, è probabile che lo stesso Cda intenda scendere in campo per eliminare le tensioni e ristabilire la serenità necessaria all’attività della Biblioteca.

Cristina Belvedere