ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Career Day, rettorato da tutto esaurito. Gli studenti: «Il nostro sogno? Uno stage»

Multinazionali in ateneo: parte la gara per lasciare il curriculum

Studenti agli stand (Calavita)

Siena, 22 ottobre 2015 - Primo e secondo piano del rettorato, i corridoi, le due aule magne, il cortile interno: tutto esaurito. Il vero successo del Career day 2015 si misurerà da quanti studenti si apriranno uno spiraglio verso il futuro, ma già realizzando questi numeri il primo obiettivo è raggiunto. Far dialogare mondo dello studio e mondo del lavoro è da sempre uno scoglio non facilmente aggirabile, un’occasione come questa apre almeno un varco e può aiutare a tracciare un metodo di avvicinamento.

A testimoniarlo sono innanzi tutto gli studenti. «Cerco un tirocinio per affiancare il mio percorso di formazione – dice Ilaria Caselli, iscritta alla specialistica in management e governance – perché accanto alla teoria credo che sia fondamentale fare esperienza nel mondo del lavoro». Così anche Milena Sacco, fresca di laurea come consulente del lavoro: «Il mio obiettivo è uno stage aziendale, ho bisogno di fare esperienza diretta. Ho già consegnato 4-5 curricula, continuerò a valutare gli stand e vedrò quali mi interessano».

Sono molti gli studenti che cercano un’attività formativa parallela allo studio, come Lorenzo Leonardi: «Frequento la specialistica in economia e management, vorrei uno stage in parallelo con il completamento del mio corso di studi. Come individuo le aziende? Mi sono informato prima sul sito del Career day, mi oriento sul settore manageriale e di consulenza aziendale».E cosa cercano aziende e enti?

«Ormai i profili che ci interessano sono molto diversificati – spiega Chiara Cifoni, responsabile selezione, sviluppo e formazione di Banca Monte dei Paschi – non è un caso che fin dall’apertura abbiamo la fila continua allo stand. Nell’aula magna storica presentiamo la Banca dal punto di vista istituzionale, portando anche la testimonianza dei giovani con contratto di apprendistato alta formazione e parlando degli stage formativi e dei project work interdisciplinari». Tra le tante aziende presenti, la Pramac che ha la sede principale a Casole d’Elsa. «I ragazzi ci chiedono quali sono i nostri profili aperti – dice Ferdinando Lusi, responsabile del personale – e in genere cerchiamo ingeneri meccanici o elettrici, ma anche amministrativi. C’è molto interesse per i tirocinii e per capire l’iter delle selezioni. Per noi avere un contatto diretto con tanti laureati e laureandi è un’ottima opportunità».

Subito all’ingresso, lato San Vigilio, c’è lo stand dell’Esercito. «Partecipiamo con entusiasmo dalla prima edizione – dice il tenente colonnello del reggimento Folgore Angelo Intruglio – perché è fondamentale favorire il contatto tra giovani e mondo del lavoro. Registriamo sempre grande entusiasmo, credo non solo per la possibilità di occupazione ma anche per i nostri valori. Possiamo offrire molte opportunità e in molti si fermano da noi, comprese tante donne, ormai in numero pari agli uomini».