
Carburo entra fra i canapi: è buona
Siena, 4 luglio 2019 – “Lo sapevo che il cavallo andava bene. E’ la gente che invece non ci credeva”. Si toglie un sassolino dalla scarpa. Lo fa in modo elegante, Carburo. Poi affonda: «Si buttava, era ingestibile, tirava. Io l’avrei montato sempre volentieri», aggiunge dopo una giornata di duro lavoro. Sì, perché il fantino è stato tutto il giorno a scuderia, dopo il palio corso nella Civetta. Prima di affrontare il capitolo Castellare, chiudiamo il caso Tale e quale. Farete una festa in scuderia? «Faremo una cena tutti insieme, noi proprietari. Io, Lucia Toto e Claudio Sestini, Duccio Ravenni e Rio Citernesi. Non siamo per le cose in grande. Mica c’è da fare un matrimonio». A proposito: Carburo si sposa con la sua Anna. «Vero, una cosa programmata da tempo. Sarà a settembre». Torniamo al Palio: Tale e quale ha vinto, Carburo invece si promuove per la Carriera nella Civetta? «Sì, dai. Anche la dirigenza è rimasta contenta. Sapevamo che se fossimo stati bassi al canape si poteva lottare il Palio, però se più alti o di rincorsa, com’è poi avvenuto, era molto più dura. Ogni Carriera ha la sua storia. Quando con Porto Alabe ha vinto Gingillo da questa stessa posizione, ho tirato io tutti in alto perché c’era l’avversaria». Un grande cavallo, Porto Alabe. «Preparato bene, perfetto. Ma gli altri andavano di più. Ho comunque cercato di prendere le traiettorie interne che il cavallo permette». Quando sei entrato, la Torre è rimasta girata. «Mi dispiace molto, ho indossato questo giubbetto per lo Straordinario. C’è un buon rapporto con la Contrada. Però quando sono entrato era dritta». Ad agosto Carburo ancora a cavallo? «Spero di sì». Tale e quale tornerà in Piazza oppure basta una Carriera? «Lo riprendo oggi dalla Giraffa. Lo facciamo riposare e poi vediamo. Ma credo che lui abbia già dato tanto. Non è da escludere che possa andare in ferie subito. Chi troppo vuole nulla stringe. Ha dimostrato chi è ed il prossimo anno ci sarà di nuovo».