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Carabinieri in congedo "Vigiliamo sui contagi"

I volontari dell’Associazione nazionale sono in prima linea per garantire il rispetto delle norme anti-Covid

Ci sono anche i volontari dell’Anc Buonconvento-Montalcino, l’Associazione nazionale carabinieri in congedo, in prima linea per garantire il rispetto delle norme di sicurezza in questa emergenza sanitaria di cui non si vede la fine. Da maggio a settembre, durante il lockdown, hanno svolto una serie di servizi, tra cui il controllo della temperatura, nei luoghi e negli eventi più frequentati: Coop, scuole, mercato, la manifestazione ciclistica "Strade bianche", Sagra della Valdarbia, via Soccini, il corso di Buonconvento. "Facciamo questo per amore nei confronti della comunità – racconta il presidente della sezione di Buonconvento dell’Anc, Pietro Pelleriti, per lunghi anni comandante della stazione dei carabinieri di Buonconvento –. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo in un periodo così difficile e di tenere alto il nome dell’Arma. Questi servizi, ci tengo a sottolinearlo, sono stati svolti da ex carabinieri in congedo con grande impegno in collaborazione con i vigili urbani e il Comune di Buonconvento".

L’Associazione nazionale dei carabinieri in congedo ha una lunga storia alle spalle. Affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il primo marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ‘50 la struttura interna dell’associazione diviene ancora più efficace e le viene dato il nome di Associazione nazionale carabinieri, che ancora oggi conserva. Tra le varie sezioni presenti in tutta Italia, c’è anche quella di Buonconvento-Montalcino. In questo momento così complicato causa pandemia la sezione locale è protagonista di numerose iniziative importanti dal punto di vista sociale e della sicurezza.

Marco Brogi