
Ha scelto per il parto l’ospedale di Campostaggia Oksana Sidorenko, attrice e ballerina russa che ha dato alla luce nei giorni scorsi il piccolo Gregorio, nato nel padiglione della Valdelsa. L’artista, soddisfatta dell’assistenza e delle cure ricevute dai componenti degli staff, ha voluto affidare ai social il suo messaggio di riconoscenza: "Dopo tre notti di poco sonno – ha scritto – torniamo a casa. È possibile non voler lasciare un ospedale pubblico? È possibile avere un’esperienza del resort di lusso in un ospedale pubblico? Ci siamo sentiti così curati con amore e passione da tutti i medici, ostetriche, gli infermieri, tutto il personale che amano veramente quello che fanno. Ci è stato insegnato come prenderci cura di un neonato, quindi torniamo a casa felici e fiduciosi".
Così il post di ringraziamento ai reparti di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria e Neonatologia di Campostaggia, da parte di Oksana Sidorenko. Il punto nascite valdelsano, già dal tempo del vecchio ospedale Pietro Burresi, prima della costruzione del monoblocco di Campostaggia, ha accolto negli anni diversi volti noti nel mondo dello spettacolo. Sono venuti alla luce a Poggibonsi i figli del cantante Sergio Caputo e qui è divenuta mamma l’attrice Angela Finocchiaro, per ricordare alcuni vip che hanno voluto contare sulle professionalità del nostro territorio. Adesso la scelta compiuta da Oksana Sidorenko, 36 anni, nata a Petropavlovsk-Kamchatskiy, in Russia. Al plauso ai sanitari si unisce Giulio Bensi, compagno dell’artista: "Quello che abbiamo vissuto mi riempie di orgoglio. Oksana è straniera e non è abituata alla sanità pubblica. Nel suo Paese le persone che se lo possono permettere si rivolgono al privato. Per questo nel nostro percorso che ha portato alla nascita di Gregorio, si è stupita dell’alta qualità proposta dagli staff dell’ospedale di Campostaggia. Per noi italiani è normale dare per scontato queste cose, per gli stranieri invece è una scoperta".
Lo stesso Bensi rimarca i motivi di tanta gratitudine: "Nella struttura valdelsana abbiamo trovato persone carine e, soprattutto, appassionate. Vorremmo ringraziare in particolare il dottor Massimo Gabbanini, il dottor Antonio Fava e l’ostetrica Margherita Biotti. Non solo, anche il reparto di Pediatria e Neonatologia è stato incredibile, perché ci ha avviato alla gestione del figlio con consigli pratici molto utili".
Paolo Bartalini