REDAZIONE SIENA

Cambio di passo per l’Area vasta. Servizi integrati tra Scotte e Asl

Oggi il bilancio di un anno di sviluppo di nuovi modelli organizzativi in ambito medico e chirurgico. I risultati della condivisione di professionisti e ambulatori per rispondere ai bisogni sanitari del territorio.

Cambio di passo per l’Area vasta. Servizi integrati tra Scotte e Asl

La sanità ‘a rete’ della Toscana Sud arriva oggi a Siena: presso il polo didattico Le Scotte questa mattina Asl Sud Est e AouSenese presenteranno rendiconto e prossimi sviluppi del piano di programmazione integrata di area vasta. La sinergia fra le due Aziende sanitarie ha tagliato il primo anno di vita, con condivisione di professionisti e ambulatori al servizio dei bisogni sanitari del territorio: è passato un anno dal via della programmazione integrata volta ad efficientare la risposta sanitaria e Asl e Scotte rinnovano e ampliano l’esperienza annunciando nuove sinergie e nuovi contesti.

Dopo la presentazione del nuovo documento di programmazione di area vasta 2024-26 già fatta ad Arezzo e ieri a Grosseto, ecco il tour arrivare a Siena, al Policlinico alla presenza della Regione, con il presidente Eugenio Giani, di Massimo Braganti per Estar e della professoressa Donata Medagliani, prorettrice dell’Università. Ai vertici aziendali è affidato il rendiconto sull’attività integrata svolta nel 2023. Sono sette le macroaree strategiche individuate all’esordio: c’è il governo della spesa farmaceutica che ha portato alla costituzione del Dipartimento interaziendale del farmaco; percorsi clinici integrati in ambito di otorinolaringoiatria, per le patologie ematologiche con l’Officina trasfusionale senese in regia, implementazione della Rete senologica. Poi ci sono consulenze e attività ambulatoriali interaziendali: in particolare, le attività di collaborazione erogate da Aous nelle strutture Asl sono state 8.781, fra specialistica di Genetica medica, Chirurgia Plastica, Neurochirurgia, Chirurgia toracica e bariatrica. Per quanto riguarda la Cardiologia il volume complessivo di interventi per il trattamento di cardiopatie è aumentato del 21% nel periodo 2021-2023. Il percorso interaziendale della Chirurgia Pediatrica conta un totale di 651 prime visite, 232 controlli, 883 visite ambulatoriali, 292 pazienti selezionati per lista operatoria e 205 in lista post operatoria, 114 i pazienti operati e 18 le consulenze su pazienti ricoverati nei presidi ospedalieri dell’area vasta. Per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva di visite specialistiche ed indagini diagnostiche, le ricette dei medici di medicina generale sono passate da 43.756 del 2022 a 30.659 del 2023. Ed è solo l’inizio di un ‘passo a due’ che vuole rendere sostenibile il sistema sanitario pubblico. Per il triennio 2024-2026 – questa lo sviluppo del percorso in base alla presentazione a Grosseto –, ai percorsi già individuati si vanno ad aggiungere nuovi modelli organizzativi che riguardano il percorso interaziendale per l’attività chirurgica (oculistica), il percorso interaziendale delle Cure palliative precoci, il progetto per la gestione dell’anziano fragile, la gestione delle Terapie intensive e delle riabilitazioni di Area Vasta.

p.t.