Cagnano sceglie gli spingitori La novità del 2023 è "Plutonio"

Il Bravìo delle Botti è ancora lontano ma le contrade iniziano già a "scaldarsi". È il caso di Cagnano, la "nonna" della manifestazione (non vince dal 1991) ma anche quella che più volte ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro, dieci in tutto con il periodo d’oro dal 1984 al 1991 condito da ben sette trionfi a cui va aggiunta la tripletta dal 1975 al 1977. Cagnano ha già presentato la propria coppia di spingitori per l’edizione 2023 del Bravìo delle Botti, è la prima contrada a farlo. La novità è Matteo Salutari detto "Plutonio", 38 anni, che da anni fa parte della "rosa" degli spingitori ma che esordirà a fine agosto come titolare. Insieme a "Plutonio", il confermato Jacopo Gragnoli "Grandine", classe 1996, atleta con alle spalle due edizioni del Bravìo con la casacca di Cagnano in coppia con Samuele Cesaroni passato a Collazzi. Obiettivo, provare a migliorare il secondo posto del 2022 e riportare il successo, attesissimo, a Cagnano. Da sottolineare che è dal 2000, da quando spinse il plurivittorioso Daniele Bernardini detto "Ocino", che Cagnano non schiera un contradaiolo. Matteo Salutari è da anni in contrada dove ha fatto anche il figurante. La presentazione è avvenuta in occasione del pranzo sociale (con rinnovo del tesseramento alla contrada) al teatrino di Sant’Agnese che ha visto una bella partecipazione alla presenza del rettore Luca Tonini, della squadra degli spingitori e del popolo contradaiolo che ha applaudito la nuova coppia. Si è trattato del primo appuntamento del 2023 per Cagnano che non ha perso tempo comunicando subito i nomi degli spingitori. Vedremo se presto scopriremo anche gli altri protagonisti della spettacolare gara con le botti che si svolge nel centro storico di Montepulciano l’ultima domenica di agosto. L.S.