PAOLO BARTALINI
Cronaca

"Bottiglie d’autore". Dal Brunello al Chianti nel nome di "Bicchierino"

Percorso espositivo dedicato a Giulio Gambelli all’Accabì fino al 14 luglio. Non mancano le bottiglie celebrative che portano il suo nome come Julius. .

Un percorso espositivo dedicato a Giulio Gambelli. Un viaggio nel settore enologico dal Brunello al Chianti con il marchio indiscusso del maestro noto con l’appellativo "Bicchierino" di cui Poggibonsi celebra anche attraverso questo evento - voluto dell’associazione Amici di Poggibonsi e da Fondazione Elsa, con il patrocinio di Regione e Comune - i cento anni dalla nascita. Si intitola "Bottiglie d’autore" la mostra che potrà essere visitata fino al 14 luglio all’Accabì, in via Giosuè Carducci a Poggibonsi, un centro-crocevia per il mondo del vino e un territorio che ospitava cantine e che imbottigliava e spediva il Chianti in numerosi Paesi. In tutto ciò si inserisce, fino dagli anni dell’Enopolio sotto l’egida Biondi Santi, la figura di Giulio Gambelli, ricordata in rilevanti pubblicazioni da Carlo Macchi, giornalista dell’associazione stampa enogastronomica, che ha curato il progetto insieme con David Taddei. "Un cammino da valorizzare pure sul piano identitario", ha spiegato Flaminio Benvenuti, presidente degli amici di Poggibonsi, nell’incontro alla presenza dei figli di Giulio Gambelli, Franco e Matilde. Tante le aziende che hanno collaborato. Presenti negli spazi di Accabì a Poggibonsi i Brunelli Case Basse di Soldera, Poggio di Sotto, Il Colle di Carli, Le Pergole Torte di Montevertine, le aziende del Chianti che Gambelli ha seguito di più: Bibbiano, Ormanni, Lilliano, San Donatino, Villa Rosa, Cacchiano, Rencine. Anche Galatrona di Petrolo, a testimoniare che Gambelli non era solo maestro di Sangiovese. Non mancano le bottiglie celebrative che portano il suo nome come Julius. "Bottiglie d’autore" resterà aperta il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16,30 alle 19.

Paolo Bartalini