Bottega Brocchi la convenzione per tutelarla

La giunta comunale ha confermato la convenzione per due anni dell’itinerario turistico all’antica bottega della ditta "Brocchi 1815", in via del Porrione. L’accordo prevede un rimborso spese da parte del Comune nei confronti dell’Istituto interdiocesano per il sostentamento del clero dell’Arcidiocesi di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino – Abbazia Territoriale di Monteoliveto Maggiore, proprietario del fondo e la disponibilità della bottega a ospitare in alcuni giorni e orari visite guidate. La bottega, aperta nel 1815 nei fondi della chiesa di San Martino, è un rarissimo esempio in Italia di laboratorio artigianale ottocentesco con un patrimonio di arnesi d’epoca tuttora funzionanti. L’attività dei calderai, cioè la lavorazione del rame in lastra, è stata affiancata nel Novecento da quella del ferro battuto. Nell’arco dei secoli questa realtà ha prodotto e continua a produrre oggetti di arredamento artistico, armature e armi bianche per il corteo storico del Palio, gli zucchini dei fantini, piatti e lance del Palio stesso.