REDAZIONE SIENA

"Bonus cultura a Siena, il Ministero già attivato: individuare i responsabili"

La truffa che ha colpito molti giovani senesi, sottraendogli i 500 euro del bonus cultura, è stata denunciata dai deputati di Fratelli d'Italia. La maggioranza di governo si impegna a trovare una soluzione, mentre l'autorità giudiziaria indaga sui responsabili.

"Bonus cultura a Siena, il Ministero già attivato: individuare i responsabili"

È una vicenda da tempo all’attenzione delle cronache: la truffa che ha colpito molti giovani senesi, che si sono visti sottrarre i 500 euro del bonus cultura, aveva un precedente analogo ma si è ripetuta anche negli ultimi mesi. Ora la maggioranza di governo rinnova l’impegno a individuare una soluzione, come affermano in una nota il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti (nella foto) e il capogruppo di Fratelli d’Italia della commissione Cultura del Senato Paolo Marcheschi.

"Siamo in contatto direttamente, e lavorando concretamente da giorni, con il Ministero della Cultura – affermano Michelotti e Marcheschi – per mettere la parola fine alla vicenda del furto dei bonus Cultura destinati ai neo maggiorenni, vittime di una truffa telematica. Nello specifico, il segretariato, ha già provveduto ad adottare provvedimenti di natura cautelare, come la sospensione degli esercenti dalla piattaforma. La direzione generale Bilancio ha, di conseguenza, sospeso i pagamenti. Ogni tassello di questa vicenda, da noi trasmesso all’autorità giudiziaria, è al vaglio".

Resterà da capire se sarà possibile individuare i responsabili di questa truffa odiosa, confidando che in futuro si possano trovare strumenti adeguati per evitare il ripetersi della vicenda. Consentendo così ai giovani di poter sfruttare il bonus cultura.