Bomba d’acqua in città Inizia la conta dei danni

La mappa delle criticità comprende varie strade che sono finite sott’acqua. Allagamenti anche in garage e scantinati, nomerose le piante cadute.

Bomba d’acqua in città  Inizia la conta dei danni

Bomba d’acqua in città Inizia la conta dei danni

POGGIBONSI

di Marco Brogi

La città si lecca le ferite. La bomba di acqua di lunedì pomeriggio ha provocato tanti danni. Soprattutto alle strade. Si sono formate numerose buche e nella mattinata di ieri in parecchi hanno chiamato la polizia municipale del comando cittadino per richiedere interventi di manutenzione sull’asfalto. La mappa delle criticità comprende via Pisana, via Andreuccetti, Le Piaggiole, Via Sangallo, via Senese, Salceto, via Pieraccini, Salceto. Il violento nubifragio ha causato la caduta di rami e piante, ma per fortuna tutte le strade che erano state momentaneamente chiuse per consentire la rimozione della vegetazione da parte dei vigili del fuoco di Campostaggia sono stare riaperte.

"La situazione generata dal maltempo che si abbattuto sulla città è tornata alla normalità – spiega l’amministrazione comunale –. La grandine e la grande mole di acqua caduta in breve tempo hanno determinato allagamenti diffusi. I problemi, comunque, sono state in larga parte risolti. Un grazie alla Protezione Civile, alla Vab Valdelsa e alla Pubblica Assistenza di Poggibonsi che si sono immediatamente attivate insieme ai vigili del fuoco, alla polizia municipale e ai tecnici del Comune".

Come accade quasi sempre in questi casi non sono mancate le polemiche. Il parcheggio di Salceto e il sottopasso di Largo Bellucci sono andati ancora una volta sott’acqua e le proteste sono approdate anche sui social. Nel mirino l’insufficiente tenuta della rete fognaria, alla base di allagamenti in varie zone della città, in centro come in periferia. E’ anche vero, tuttavia, che si è trattato di un nubifragio di eccezionale entità e che quando piove così forte caditoie e tombini vengono messi a dura prova. Gianni Martinucci, poggibonsese doc ed esponente di Fratelli d’Italia, va in pressing sul Comune. "Questi – lamenta – sono anche i risultati della grande invenzione del sottopasso di Largo Bellucci, che si è allagato ancora, fatta da una sinistra incapace che non ha dato ascolto a suo tempo alle migliaia di firme che erano contrarie alla realizzazione del tunnel. E anche sui lavori effettuati in via Sangallo ci sarebbe molto da dire". Insomma in queste ore non manca anche qualche polemica politica. Dopo la tempesta generalmente viene il sereno, ma a questo giro non sembra proprio così.