Bollette Luce e gas meno cari, ma incombe l’incognita inflazione

Secondo un'analisi di Facile.it, nel 2023 le famiglie residenti in provincia di Siena hanno speso meno per le bollette della luce e del gas rispetto all'anno precedente. Tuttavia, l'autorità nazionale prevede un aumento dei costi dei servizi che potrebbe portare a bollette più care quest'anno.

Bollette Luce e gas meno cari, ma incombe l’incognita inflazione

Bollette Luce e gas meno cari, ma incombe l’incognita inflazione

Secondo l’analisi di Facile.it, a parità di consumi, nel 2023 le famiglie residenti in provincia di Siena, con contratto di fornitura nel mercato tutelato, hanno speso, in media, circa 729 euro per la bolletta della luce e 825 euro per quella del gas; vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente.

Il report di quel che abbiamo speso nel 2023 arriva a ridosso della fine del mercato tutelato e dunque alla vigilia di una svolta che nell’incertezza non fa ben sperare.

Se a livello regionale la spesa media 2023 per l’energia elettrica è stata pari a 770 euro, guardando ai consumi a livello locale emerge che si è speso di più nelle province di Lucca (889 euro) e Pistoia (796 euro); chiudono la graduatoria Massa-Carrara (709 euro) e Livorno (685 euro).

Per la bolletta del gas, invece, a livello regionale la spesa media è stata pari a 815 euro; analizzando i dati provinciali, le aree dove si è pagato di più sono state quelle di Arezzo (884 euro), Pistoia (876 euro) e Lucca (874 euro); ultime nella classifica regionale Grosseto (730 euro) e, ancora, Livorno (689 euro).

Entrando nel dettaglio, sul fronte dell’energia elettrica, l’area senese è fra quelle dove i valori sono stati inferiori alla media regionale, ovvero 729 euro, a fronte di 770 euro della media toscana, e 2.260 kilowatt/ora di consumo. Per il gas invece la bolletta annua della famiglia-tipo senese è stata, in media, di 825 euro, per 887 metri cubi consumati; ovvero un po’ più pesante rispetto alla media regionale, di 815 euro annui.

Ma, come si diceva, all’orizzonte si addensano nubi: l’autorità nazionale Arera prevede un incremento dei costi dei servizi del 14 per cento, dovuto all’inflazione degli anni passati, che ha fatto aumentare la spesa per prodotti e materie prime e di conseguenza quest’anno potrebbero arrivare bollette più care per luce, gas, acqua e anche rifiuti.