
Bocciarelli neodirettore dei Teatri di Siena: "Questo incarico vale quanto un Oscar"
Il nuovo direttore artistico dei Teatri di Siena è Vincenzo Bocciarelli. Sarà quindi l’attore senese a raccogliere il testimone da Alessandro Benvenuti, che dopo cinque stagioni concluderà la sua avventura iniziata con l’allora sindaco Luigi De Mossi. Benvenuti resterà a disposizione dell’amministrazione comunale fino alla conclusione della stagione in corso, ma nel frattempo Bocciarelli inizierà a lavorare sulla prossima.
"Sono convinta che il lavoro del nostro nuovo direttore artistico – spiega il sindaco Nicoletta Fabio – riuscirà a tenere alta l’attenzione sul mondo del teatro. Ringrazio Benvenuti per il grande lavoro svolto in questi anni difficili, in cui non era scontato arrivare a un risultato come quello ottenuto. La voglia di fare bene e di lavorare per la città che Bocciarelli ha più volte manifestato è un punto di partenza importante. Sarà fondamentale, oltre alla nuova stagione da preparare, fare rete con la comunità senese e sviluppare nuove possibili forme di collaborazione".
Bocciarelli ha iniziato la sua carriera artistica al Piccolo Teatro di Siena, Palazzo Sergardi, appena quindicenne, debuttando nello spettacolo ‘Gli innamorati’ di Carlo Goldoni, nel ruolo di Fulgenzio. Dopo aver vinto una borsa di studio all’accademia del teatro di Palmi, diretta da Alvaro Piccardi, entra nel Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler che lo sceglie come attore nel ‘Faust’ di Goethe. Numerose collaborazioni con i grandi dello spettacolo com Glauco Mauri, Kristof Zanussi e Giuseppe Perrone che lo fa conoscere al grande pubblico della fiction e del cinema. In teatro da Giorgio Albertazzi è tra i protagonisti dello spettacolo ‘Edipo Re’.
"Mi sembra di aver vinto un Oscar – commenta –, è uno dei momenti più belli della mia vita. Sono commosso dalla fiducia riposta in me dal sindaco e dalla mia città e sono onorato di succedere a un artista di così grande spessore come Benvenuti".
Una delle caratteristiche principali richieste dal sindaco per il nuovo direttore era senz’altro la garanzia di una maggiore presenza sul territorio, rispetto a quella che ha offerto Benvenuti. "Cercherò di essere molto presente – afferma Bocciarelli – nonostante i miei impegni come attore. Sarò presente in teatro per cominciare a lavorare in sinergia con la macchina operativa dei Teatri di Siena e conoscere più da vicino le compagnie locali. Uno spettacolo teatrale per funzionare ha bisogno di tante figure – ha sottolineato –. Non ci sono solo attori, registi e autori ma anche tecnici del suono, delle luci, macchinisti, scenografi, costumisti, truccatori. Tante figure che qui a Siena potrebbero avere la possibilità di crescere e diventare professionisti". Un progetto che Bocciarelli vuole chiamare Traiano: "Un po’ perché da un punto di vista onomatopeico dà il senso di trascinare tutti nel mondo del teatro e perché Traiano è stato uno degli antesignani del business. Anche il teatro per vivere ha bisogno di trovare finanziamenti e supporti economici, questo è uno dei miei obiettivi". Bocciarelli conclude: " Il mio intento è abbracciare tutte le risorse del territorio, organizzando anche incontri e avvicinando i giovani non solo al mestiere dell’attore ma anche ad altri ruoli del teatro. Voglio coinvolgere anche le compagnie non professioniste, affinché esercitino questa passione".
Riccardo Bruni