
di Cristina Belvedere
Nuovo colpo di scena alla Biblioteca degli Intronati: dopo il mancato rinnovo della posizione organizzativa alla direttrice Annalisa Pezzo e l’assegnazione ex novo a Sara Centi, arrivata in comando dalla Biblioteca Centrale di Firenze, il sindaco Luigi De Mossi ha firmato il decreto di nomina della stessa Centi al vertice dell’istituzione culturale senese, spodestando di fatto la direttrice in carica. Nell’atto di Palazzo pubblico si specifica: "Il provvedimento di nomina del direttore della Biblioteca comunale di cui al Decreto sindacale 1 del 23012020 è da ritenersi decaduto a seguito della naturale scadenza al 31122022 del conferimento dell’incarico di posizione organizzativa". Di qui la scelta della Centi, in quanto giudicata "in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza nel settore culturale, con particolare riferimento alle competenze in ambito biblioteconomico-archivistiche, oltre che gestionali con significativa esperienza maturata nel servizio prestato la Biblioteca comunale e presso la Biblioteca Centrale di Firenze".
Intanto fa discutere sui social il post di Marco Pierini, marito di Annalisa Pezzo e direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria in passato individuato come candidato alla direzione della Pinacoteca di Siena: "Aver provato addirittura sentimenti di amicizia per ominicchi poi rivelatisi vigliacchi e infami – scrive – è cosa che non mi perdonerò tanto presto".
Numerosi i ’like’, tra i quali quello della presidente del Pd ed ex docente universitaria Gabriella Piccinni, quello del giornalista e scrittore Daniele Magrini, quello del collega Michele Taddei, di Maria Luisa Ghidoli (Cgil). Attestazioni di stima anche da Simonetta Losi, Michele Vittori (Tertium Datur), Laura Vigni e Donatella Capresi (ex responsabile del Fai di Siena). Tra i commenti rilasciati sotto il post c’è chi domanda cosa stia succedendo e chi solidarizza con lo stesso Pierini come Patrizia Turrini. Tra gli interventi si leggono quelli di Eugenio Neri che scrive: "Succede anche a me" o di Rosanna De Benedictis, che afferma: "Ci sono passata anch’io, lo so bene quello che si prova". Laura Neri commenta: "Non so cosa sia successo ma sono dalla tua parte", mentre Alessandro Ferretti, direttore amministrativo presso il ministero della Cultura, non ha dubbi: "Massima stima e solidarietà per Marco!".
Tornando alla Biblioteca degli Intronati, aggiunge benzina sul fuoco la lettera inviata dalla Segreteria UilFpl Area Vasta alla presidente della Commissione di Garanzia e controllo, Giulia Periccioli, che aveva chiesto di audire i protagonisti del braccio di ferro: "Si apprende di alcune interpretazioni che le ’sarebbero’ state fornite, le quali ’tendono’ a non dare luogo all’audizione, sia della direttrice Pezzo sia della scrivente organizzazione sindacale – scrive il sindacato –. Così facendo, non si perseguirebbe la chiara conoscenza dei fatti e dunque la piena informazione e contezza sull’intera vicenda". Di qui lo "sconcerto in ordine all’evidenza di una gestione che ’sembra’ voler impedire a ogni costo, che il Consiglio comunale venga a conoscenza di fatti e di informazioni in ordine all’istituzione".