PAOLO BARTALINI
Cronaca

Bersani "Susanna, l’esperienza che vince"

Poggibonsi al voto, l’ex segretario nazionale del Pd lancia la corsa di Cenni: "La sua decisione di candidarsi è un atto di generosità"

Bersani "Susanna, l’esperienza che vince"

Un incontro, sulla terrazza al piano superiore rispetto alla sala La Ginestra, che si svolge in forma di intervista. Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd dal 2009 al 2013, indica nella candidata sindaco del centrosinistra gli ingredienti a suo dire fondamentali per amministrare Poggibonsi: "Susanna Cenni è una persona straordinaria, forte di un’esperienza, sia parlamentare che regionale, importante. E in più esprime valori e idee". Da cosa è rimasto colpito, in particolare? "Trovo meravigliosa la sua generosità nell’accettare la candidatura per la sua città, Poggibonsi. Che dal lavoro di Susanna Cenni, potrà ricevere grandi benefici". La parola dunque alla candidata: "Un Comune, come ci insegnano anche i sindaci del passato – afferma Cenni – deve saper dare risposte quotidiane in una visione più ampia: con un esempio, mettere insieme la pace nel mondo e la buca sul marciapiede. Unire inoltre l’idea della cura di una città con gli altri candidati del comprensorio in programmi comuni, come in una sorta di ‘città Valdelsa’. È questo il nostro intento".

Raccoglie l’assist Riccardo Vannetti, candidato sindaco del centrosinistra a Colle, presente tra il numeroso pubblico del luogo scelto per l’incontro: "È un percorso elettorale coeso – afferma – e oggi vediamo giovani poggibonsesi dare una mano a noi a Colle di Val d’Elsa nel lavoro in direzione della tornata elettorale. Per il resto – dice ancora rivolto alla platea – siete fortunati a contare sulle competenze di Susanna. Qualità capaci di andare oltre il territorio di appartenenza".

Bersani si sofferma su questioni di respiro nazionale: "La ripartizione del Governo Meloni tra rendite, profitti e salari è nettamente a svantaggio di questi ultimi. Così è impossibile far girare l’economia. Si sta creando una società divisa a fette attraverso un meccanismo illiberare, ribaltando del concetto di legalità. Se ci fossero adesso Gobetti ed Einaudi, sarebbero i primi a insorgere". In materia di alleanze: "Per favore, occorre tenere la misura perché possono crearsi dei solchi. Non vale il motto ‘marciare divisi per colpire uniti’, perché poi, se ci voltiamo, ci accorgiamo che non c’è più nessuno". Perché non si candida? "Li porto benissimo, ma ho superato i 70. E poi si può fare politica anche senza ruoli, ovvero da volontari. Ci lamentiamo del rapporto ostico tra giovani e politica, ma se non dimostri la generosità, non puoi raccontarla".

Un tema che si lega alla campagna di partecipazione ’di strada’ voluta dalla candidata sindaco del centrosinistra di Poggibonsi: "Un tavolino e due sedie. Ascoltiamo tutti, chi avanza proposte e chi formula critiche e poi riempiamo una lavagna di Post it. Pochi social, molte persone", spiega Susanna Cenni. "Vedo una bellissima compagnia e avete alle spalle anni di buona amministrazione – termina così Bersani, prima della cena di sottoscrizione – e dal voto delle Comunali, tante volte, si vede il quadro politico nel profondo del Paese. Non è ora di pettinare le bambole".