Morto Bellugi, Boninsegna racconta: "Mercoledì mi disse che lo avrebbero operato di nuovo"

L'ex bomber dell'Inter era legatissimo al difensore: "Quel capodanno in Brasile, con le famiglie". L'ultima telefonata, poi il grande dolore

Roberto Boninsegna

Roberto Boninsegna

Firenze 20 febbraio 2021 - "Lho sentito l'ultima volta mercoledì scorso, mi disse che lo avrebbero operato di nuovo perché erano sorti problemi dopo l'intervento dello scorso dicembre. Poi, devono essere intervenute complicazioni e Mauro ci ha lasciati. Ha sofferto tanto, dopo aver contratto il Covid". Parole di Roberto Boninsegna, 77 anni, centravanti dell'Inter dello scudetto 1970-71 e della Nazionale vicecampione del mondo in Messico, che mosse i primi passi nel calcio con la maglia del Prato. "Con Mauro perdo non solo un campione, ma soprattutto un amico - racconta - con lui ho passato momenti bellissimi non solo in campo, ma anche fuori, con le famiglie. Come la volta in cui trascorremmo il capodanno in Brasile, con mogli e figli. Andavamo in vacanza insieme. Era un simpaticone, non si arrabbiava mai, sembrava lasciare i problemi a casa".     

Bellugi ha segnato un solo gol con la maglia dell'Inter. A San Siro contro il Borussia Moenchengladbach, nel ritorno della famigerata partita con Boninsegna colpito dalla lattina lanciata dagli spalti. "Per quel gol, l'ho preso a lungo in giro. Fu bellissimo, un gran tiro da fuori area. ma io gli dicevo che si trattava di un rinvio sbagliato, che non aveva intenzione di tirare in porta. Tanta confidenza, tanto affetto fra noi. E ora tanto dolore e tanta amarezza"