REDAZIONE SIENA

"Bello se anche un solo bimbo soffrirà meno"

Il cardinale Lojudice ieri ha visitato l’Istituto Antoniano di Montepulciano. "Incontro con madri e figli per dare un segnale di solidarietà"

"Se anche solo un bambino riuscirà a soffrire un pò meno, avremo già realizzato un grande risultato". Lo ha detto il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, ieri in occasione della visita e della celebrazione all’Istituto Antoniano di Montepulciano, nella II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

"Oggi l’Europa celebra la Giornata per la tutela dei minori. Non poteva mancare un giorno in cui i più piccoli diventano il centro di tutte le attenzioni possibili, affinché sia salvaguardata la loro dignità, la loro integrità e il cammino della loro crescita - ha sottolineato ancora Lojudice –. In questa giornata ho fatto visita a Montepulciano ai bambini e alle mamme ospitati nell’istituto Antoniano, anticamente chiamato orfanotrofio, guidato dal ramo femminile della congregazione dei Padri rogazionisti di Sant’ Annibale Maria Di Francia". La Comunità a dimensione familiare ’L’Arcobaleno’ e la Casa per la Gestante con figlio ’Madre Nazarena’ sono due istituzioni educative d’accoglienza della Congregazione, risultato di un percorso assistenziale ed educativo iniziato a Montepulciano nel lontano 1931.

Per Lojudice, "un incontro con la comunità, con i bambini e con le mamme, per dare un piccolo segno di solidarietà e di speranza a chi ha attraversato momenti molto difficili, con l’augurio che questi vengano superati". "Vorrei che questo luogo e quanto esso simboleggia - ha concluso il cardinale - fossero sempre al centro delle attenzioni pastorali, della sollecitudine umana, cristiana e spirituale delle nostre due diocesi, a modello di tanta altra parte di Chiesa che potrà e dovrà ispirarsi a quanto viene fatto entro quelle mura".