Abitanti di Bellavista in pressing sulla Provincia. "L’intenzione – spiegano – è ottenere delle risposte dal presidente David Bussagli, a più di due anni dalla chiusura di un tratto di strada, come la Cassia, determinante per la mobilità di Poggibonsi e della Valdelsa. Adesso una voragine sostituisce quello che è stato il ponte di Bellavista". Il riferimento è, chiaramente, alla struttura interrotta per motivi di sicurezza il 25 settembre 2021 e demolita poco meno di un anno dopo, in attesa della realizzazione ex novo del collegamento. Lo scorso mese di maggio la Provincia di Siena ha messo a bilancio i 10 milioni di euro stanziati in precedenza dalla Regione Toscana per la ricostruzione del viadotto. "Comprendiamo l’attesa per il ripristino da parte dei cittadini – aveva detto Bussagli in quel periodo – perché si tratta di una infrastruttura strategica, già finanziata e con un progetto già definito da parte della Provincia". Successivamente Bussagli si era soffermato sugli effetti del codice degli appalti, varato a livello nazionale dal governo, sostenendo che i regolamenti in vigore "costringeranno le amministrazioni, con gare ormai pronte, a un adeguamento alle nuove normative". E quindi a tempi più lunghi nelle sempre complesse procedure che compongono l’iter per giungere al sospirato traguardo. Una nuova costruzione in grado di togliere dall’isolamento attuale sia Bellavista che Staggia Senese, oltre a Pini e alle località limitrofe sempre nel territorio del comune di Poggibonsi. Una descrizione del quadro che sembra però non soddisfare del tutto la gente della frazione, decisa a ricevere indicazioni certe: "Un’arteria fondamentale come è la Cassia tra Pian dei Peschi e Bellavista, è ridotta in quel punto del tracciato a una strada fantasma – affermano da Bellavista – e a nulla fino a oggi sono serviti gli appelli. Ora occorre davvero di porre fine ai disagi e ai danni economici a carico dei residenti, dei commercianti, delle imprese. E dei pendolari, costretti a percorrere per i loro spostamenti una quantità assai superiore di chilometri rispetto all’ordinario. E non abbiamo mai avuto - concludono - una risposta in merito alla tempistica per l’intervento".
CronacaBellavista: pressing sulla Provincia. A oltre due anni dalla chiusura del ponte servono delle risposte