di Laura Valdesi
"Le ho tenute per più di 70 anni. Erano soltanto mie". Parole pronunciate lentamente. Con la solennità che merita un amore importante come quello che ha unito il baritono senese Ettore Bastianini e Manuela Bianchi Porro. Lui aveva 35 anni, lei 17 quando si conobbero. "Sguardi discreti e amor cortese corrono e palpitano da entrambe le parti. E poi fluiscono appassionati, sia pur con quella libertà vigilata imposta da una famiglia Bianchi Porro a ragionevol titolo incerta quanto allo ’splendido avvenir’ d’una coppia in apparenza disassortita assai ma in sostanza poi totalmente dedita all’innamoramento", scrive Maurizio Modugno nella prefazione di ’Il mio pensiero per te’ di Luisella Franchini e Valerio Lopane. Volume edito da Cantagalli e presentato ieri nella Sala delle Lupe dove viene per la prima volta pubblicato integralmente il carteggio fra il baritono e Manuela "che mantiene un profilo d’eleganza e palpito d’animo". Lettere, cartoline e telegrammi scritti tra il maggio 1958 e l’aprile 1963. Raccontano, si legge nella prefazione, ’La cronaca di un amore’, attingendo al titolo di un film di Antonioni. Che Bianchi Porro, ormai splendida ottantenne, ieri ha voluto testimoniare con emozione dopo averle donate alla Biblioteca Donizzetti di Bergamo nel 2019. Omnia Vincit amor, la frase con cui ha concluso il suo intervento. In avvio il vice sindaco Andrea Corsi aveva annunciato "che si tratta dell’iniziativa che dà il via alle celebrazioni per il centenario della nascita di Bastianini (è deceduto nel 1967, ndr), voce di bronzo e di velluto, grande senese intorno al quale si è riacceso interesse. Personaggio internazionale che ha sempre rimarcato l’appartenenza alla città". "Il sindaco Luigi De Mossi ha sposato in pieno la voglia della Contrada della Pantera di celebrare un patrimonio affettivo, ma anche culturale dell’Italia", dice il priore di Stalloreggi Pasquale Colella. Tra le varie iniziative che scandiranno il centenario della nascita anche l’apposizione nel foyer dei Rinnovati di una targa in ricordo del baritono, offerta dalla presidente dell’Associazione internazionale ’Bastianini’, Angela Rigoli. Quanto alla statua per ricordare l’artista si sta pensando alla terrazza di San Prospero. L’idea è anche quella di costruire un percorso che richiami turismo di nicchia.